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Serie A 29/10/2013, 10.25

Cecco Vescovi: 'Varese, ora abbiamo una fisionomia'

Le parole del GM della Cimberio

Serie A

Cecco Vescovi, GM della Cimberio Varese, ha parlato a La Prealpina dopo il successo in campionato su Venezia. 

La Cimberio fa parte del gruppone di testa con due vittorie in tre partite.

“Un altro passo avanti che ribadisce la qualità e l'efficacia del lavoro svolto nel corso delle ultime settimane. Una bella vittoria contro un'avversaria di valore che concretizza i progressi tangibili espressi nelle ultime gare: la difesa è il reparto che ci dà più certezze ma stiamo crescendo anche sul piano offensivo. E sono convinto che sfruttando al meglio l'esperienza dell'Eurocup ci siano ancora margini per fare meglio. Il cambio di passo era auspicabile  ed ora la squadra ha un volto e una fisionomia diversa e ben delineata. Adesso non pensiamo di essere arrivati perché c'è ancora tantissimo davanti a noi; il ritorno a pieno regime di Sakota sarà un'altra aggiunta importante perché poterlo usare solo in coppa non faceva bene né a noi né a lui. Evidentemente i giocatori dovevano metabolizzare i metodi di lavoro di Frates; c'è voluto tempo perché i vecchi abituati ad un modo diverso si adattassero ad una nuova impostazione, così come i nuovi, che sono arrivati in un momento particolare nel quale aleggiava ancora l'entusiasmo dell'anno passato. Era naturale che servisse un periodo di ambientamento per tutti, ora sfruttiamo gli equilibri raggiunti per lavora- re ancora meglio. Hassell? La crescita di Frank è legata a filo doppio a quella del gioco di squadra, coinvolto bene dai compagni ha risposto al meglio, ma quel che conforta maggiormente è la sua crescita difensiva. Gli abbiamo parlato per fargli capire cosa volevamo da lui perché vogliamo coinvolgere il più possibile i giocatori, e se sono intelligenti lo capiscono. La stessa cosa vale per Clark che ha giocato una partita ordinata facendo diventare meno eclatante il problema degli errori al tiro. Gli si chiedono cose diverse rispetto a quelle cui era abitato ma anche per lui è una possibilità per crescere. L’ambiente raccolto di Casale Monferrato ci ha dato una bella spinta ma il PalaWhirlpool è casa nostra e in un campionato così equilibrato difendere il fortino è fondamentale. Superare indenni le due gare disputate campo neutro ci conferisce un grande slancio nel cammino verso il difficile trittico che ci aspetta contro Avellino, Sassari e Brindisi. Ma occorre che ci concentriamo subito sul match di domani sera contro Villeurbanne: anche in Eurocup, infatti, dobbiamo sfruttare al meglio il fattore campo per puntare ad un passaggio del turno non impossibile”.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 4 Commenti
  • magistibi 29/10/2013, 12.21

    Quoto tutto varesebasket59. E aggiungo solo che quest'anno il risultato in campo conta. Ma conterà di più come la Società e i dirigenti daranno forma al futuro. Questo è un anno di transizione verso altri traguardi.

  • cantaynollores 29/10/2013, 12.10

    E cmq se vogliamo dirla tutta abbiamo un calendario iniziale davvero tosto, nonostante tutto, per ora, anche se giocato male a volte (il terzo quarto di milano per esempio, e in parte con Reggio) non abbiamo mai preso imbarcate. Questo per dire a livello di uomini ci siamo, e ora stiamo crescendo anche come squadra e passato questo mese lo saremo ancora di più, speriamo rimanendo incollati alle prime posizioni.. forza ragazzi..

  • BenBanks 29/10/2013, 11.39 Mobile
    Citazione ( varesebasket59 29/10/2013 @ 10:58 )

    Uno dei punti "chiave" di questa stagione è e sarà la capacità della "dirigenza" di stare vicino ai giocatori in modo tale da contribuire a superare le asperità caratteriali di Frates e creare un buon gioco di squadra anche a livello di spogl ...

    Condivido tutto. A fine partita, anche i dirigenti si devono aggregare al giro di campo perché meritano anche loro l' affetto dei tifosi da vicino !

  • varesebasket59 29/10/2013, 10.58

    Uno dei punti "chiave" di questa stagione è e sarà la capacità della "dirigenza" di stare vicino ai giocatori in modo tale da contribuire a superare le asperità caratteriali di Frates e creare un buon gioco di squadra anche a livello di spogliatoio .Dalle parole di Vescovi pare di capire che questo impegno ci sia .Insomma , pare che a poco a poco si stia formando un bel gruppo , una bella squadra , in grado di vedere in faccia i problemi , quando ci sono , e superarli .La cosiddetta chimica di squadra pare proprio che si stia formando.E constatando ciò ( giusto per attizzare la polemica ) mi sembrano farneticanti e autodistruttive ( nel senso di insieme squadra + tifosi ) le parole di chi , nei vari forum , sosteneva solo fino a dieci giorni fa di uno spogliatoio spaccato , di giocatori che remevano contro il coach per accelerarne l' esonenero , e via con analoghe amenità ...Oltre che di buoni giocatori , le società hanno un estremo bisogno anche di buoni tifosi ...