Sandro Dell'Agnello: 'Dovremo limitare il tiro da 3 di Cantù'
Le parole del coach di Pesaro
Sandro Dell’Agnello, coach della Vuelle Pesaro, ha incontrato la stampa nel consueto appuntamento infrasettimanale. “Non mi piace mai perdere, nemmeno contro i Lakers, e figuriamoci se amo scendere in campo già convinto di non farcela. La mia Vuelle mi piace proprio perché non si arrende mai: anche domenica, primo quarto a parte, siamo stati in partita e potevamo farcela anche a portarla a casa. Peccato per l’approccio iniziale, ed è su quello che abbiamo lavorato in settimana”. “Cantù? In casa corrono molto, hanno un grande talento offensivo con quattro tiratori che dal perimetro possono colpire senza problemi. Anche sotto sono temibili: hanno un pivot che stoppa chiunque e un altro che fisicamente è fortissimo. Dovremo limitare il loro tiro da tre, e poi cercare di far correre la palla e di non essere costretti ad attaccare la difesa schierata. Partiamo sfavoriti, ma questa non è una novità. Ad Avellino, per esempio, abbiamo giocato la nostra partita. Cantù è un campo ancora più caldo, ma spero almeno che i miei giocatori non soffrano l’emozione come è stato con Caserta nel debutto casalingo”. “I punti di forza di Cantù sono Ragland, giocatore splendido che segna e fa segnare, ed è in un momento di forma super, e poi Aradori, anche lui in grande spolvero, capace di fare canestri in ogni modo. Quanto a noi, mi aspetto via via qualcosa anche da Terenzi e Bartolucci, nei quali ho molta fiducia. Per il resto, stiamo apprezzando molto il lavoro svolto da Turner anche in regia, tanto che ormai ci stiamo orientando verso un lungo per completare la squadra: più precisamente un’ala che sappia alzare il nostro tasso tecnico”.