Curtis Kelly: 'So che devo migliorare ancora molto'
Le parole del lungo della Vanoli Cremona
Curtis Kelly, uno degli ultimi arrivi in casa Vanoli Cremona, ha parlato a La Provincia di Cremona. Ecco le sue parole.
"Sinceramente non mi aspettavo nulla visto che non avevo mai visto l'Italia. Certo, io vivo a New York e Cremona è una piccola città, ma si sta bene. La squadra e l'ambiente sono famigliari e quindi posso dire di star bene.
Rimbalzi, difesa e blocchi. Ha ragione il coach e credo di poter fare tutte queste cose. Rispetto al passato sfrutterò meno le mie doti spalle a canestro, ma non è un problema.
Miglioramenti da fare in aggressività e rimbalzo. Questo è il mio terzo anno in Europa (Israele lo è a livello sportivo ndr) e so che devo migliorare molto. Progressivamente spero di poter essere sempre più preciso. Sono molto emotivo, mi piace riceve e restituire emozioni. Per questo a volte perdo la concentrazione e su questo voglio lavorare molto e migliorare.
Esperienza in Israele. Ho avuto una buona opportunità di fare un campionato di vertice anche se nella seconda Lega ed è stato un modo per mettermi in mostra. Abbiamo vinto il campionato e l'anno successivo siamo arrivati a mettere in difficoltà il Maccabi ai playoff.
Vanoli americana. Essere un gruppo nutrito di Usa certo è di aiuto a chi come me è alla prima esperienza. Dall'altro punto di vista con così tanto talento i tiri se li prenderanno tutti loro…
Tempo libero. A Cremona si sta bene, ma è una città tranquilla. Quindi dopo il lavoro preferisco stare a casa, mettermi in contatto con amici e famigliari via internet, giocare ai videogames. Soprattuto GTA 5.
Leader. Sono ancora giovane, c'è gente più esperta di me in quel ruolo. Sono un tipo empatico, spontaneo. Se serve a coinvolgere i compagni e creare gruppo ben venga.
Fama di ballerino. E' un suo parere, vedrete... ".