Trofeo Lombardia: vittoria finale a Cantù, Milano finisce al tappeto
Cantù vince di 10 la finale trascinata da un super Ragland. Per Milano bene Jerrells e Samuels
Cantù vince il Trofeo Lombardia, a Desio. Per l’EA7 le buone indicazioni arrivano dalla miglior prova di Curtis Jerrells della pre-season: il playmaker texano gioca con personalità, attacca, prende iniziative, segna anche con un minutaggio contenuto prima dalla condizione atletica e poi dai falli. Samardo Samuels conferma la buona impressione della sera prima, mostrando velocità negli spazi brevi, forza fisica. Cala un po’ alla distanza ma gioca un’altra gran partita. Ma anche questa volta la seconda gara in due giorni mostra un’Olimpia meno brillante, pesante, carica. Normale in questo periodo della stagione, tanto che i giocatori più in difficoltà sono i due che avevano giocato di più e meglio la sera prima, Keith Langford e David Moss. In più Cantù, che difende bene, era quasi al completo (assente solo Marcel Jones), con il rientro dei nazionali Aradori e Cusin, mentre l’Olimpia solo oggi ritroverà Alessandro Gentile (in tribuna) e Nicolò Melli. Finisce 81-71, con un secondo tempo da 31 punti appena significativo.
LA PARTITA - L’Olimpia parte meglio, cavalcando la vena di Curtis Jerrells che segna sette punti veloci inclusa una tripla e un gioco da tre punti. Ma qualche palla persa, i rimbalzi d’attacco concessi a Cantù (7 nel primo tempo) e un bonus bruciato in fretta che manda in lunetta troppe volte i giocatori avversari (12 nel primo quarto) bloccano la fuga nonostante un Samuels da 5 punti e 4 rimbalzi nel primo periodo. Una tripla di Aradori sulla sirena firma il vantaggio di Cantù sul 22-20 quando l’EA7 aveva avuto anche sei punti di vantaggio sul 10-4. Cantù sale a più cinque all’inizio del secondo periodo, poi Langford segna due volte, in entrata e dalla linea per il meno uno, poi Samuels va a canestro da fuori e completa il 6-0 che vale il 32-31 Olimpia. E’ solo un attimo perché in una partita di parziali, Stefano Gentile segna da tre e Aradori dall’angolo in penetrazione per il 5-0 che riporta avanti la squadra di Sacripanti. La reazione è veemente, segna Samuels poi Kangur dall’angolo da tre per il 42-40. Ma a tempo scaduto ci sono due liberi per Michael Jenkins per un fallo a rimbalzo e al riposo è 40 pari con l’Olimpia che ha il 60% dal campo ma ha tirato 11 volte in meno degli avversari. Dopo l’intervallo si riparte con due tiri liberi per Jenkins perché al rientro è stato sanzionato un tecnico a Jerrells per proteste. Cantù riparte con il piede giusto e accumula sei punti di vantaggio. A ricucire sono Samuels con cinque punti consecutivi e in parte Jerrels (49-50). Ma non c’è grande lucidità in attacco: il terzo quarto produce appena 15 punti e Cantù ne approfitta per involarsi sul 62-55 alla fine del periodo. Un tecnico alla panchina dopo una rimessa invertita lancia in fuga Cantù mentre l’Olimpia accusa un calo di energia abbastanza evidente, con Langford e Moss che passano dai 52 punti in coppia della sera prima (giocando 70 minuti in totale) a 14. Jerrells segna otto punti di fila provando a rimettere l’Olimpia in partita. Poi Kangur segna due volte da tre ma il secondo tempo denuncia un calo atletico trasparente soprattutto nei più utilizzati e Cantù che è quasi al completo finisce meglio e vince.
IL TABELLINO - EA7 Emporio Armani-Cantù 71-81.
Olimpia: Jerrells 17 (5/7, 1/5, 1 r, 6 falli subiti), Langford 8 (2/5, 0/2, 2 r, 7 falli subiti, 3 rec. 22 minuti), Haynes 2 (1/1, 0/1, 1 r), Cerella 6 (2/3, 0/1, 4 r), Scomparin, Moss 6 (2/3, 0/4, 1 r), Chiotti 4 (1/1), Kangur 9 (3/4 da tre), Wallace 3 (1/4 da tre, 4 r), Samuels 16 (7/8, 10 r).
Cantù: Abass 4, Uter 12, Rullo 4, Leunen 4, Jenkins 8, Ragland 24, Aradori 16, Cusin 2, S.Gentile 7
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