Torneo della Calzatura: la Sutor stritola la Virtus Bologna
Netto successo per la Sutor
SUTOR MONTEGRANARO-VIRTUS GRANAROLO BOLOGNA 83-70
(18-27, 43-41, 70-57)
Sutor Montegranaro: Cinciarini 16, Sakic 14, Mayo 20, Ricci, Lauwers 8, Perini, Rossi, Mazzola, Principi, Quaglia 2, Collins 12, Skeen 11.
Virtus Bologna: Gaddeford 15, Hardy 16, Motum, Imbrò 3, Fontecchio n.e., Guazzaloca n.e., Landi 1, Ware 5, Jordan 12, Bianconi n.e., King 12, Walsh 6.
Si giocherà, alle 18 di oggi, domenica 29 settembre, per il terzo posto al Torneo della Calzatura a Porto Sant’Elpidio. La Virtus Granarolo ha subito uno stop nella partita di apertura contro la Sutor Montegranaro, sconfitta col punteggio di 83-70, e dovrà vedersela nella “finalina” con la Sidigas Avellino, battuta 95-86 dalla Vuelle Pesaro trascinata da Alvin Young (25 punti).
La Granarolo ha tenuto bene il primo quarto, chiuso in netto vantaggio (27-18), giocando alla pari fin oltre metà gara, ma da metà del terzo quarto in poi ha sentito la stanchezza subendo il ritorno e la fuga di Montegranaro, ispirata da un incontenibile Mayo.
Parte bene la Sutor, ma la Granarolo si tiene in scia e dopo otto minuti, grazie a un’entrata di Walsh, sorpassa (18-16). E’ il momento migliore, e dura fino alla fine del primo quarto, con la Virtus che accumula un bel vantaggio (27-18, +9, alla sirena). Montegranaro non molla e cerca di tenere il campo, inizia lentamente a risalire e appena dopo il quarto d’ora piazza un parziale di 8-0 ispirato da Sakic, che la riporta in parità (36-36). Al rientro è subito sfida dal perimetro, di qua Ware e di là Mayo che poco alla volta prende confidenza e trascina la truppa di Recalcati. Al 23’ è +7 (54-47, tre minuti dopo addirittura +12 (60-48) e alla mezz’ora il gap è più o meno lo stesso (70-57).Ci si mette anche Lauwers, dalla distanza, e a cinque dalla fine il vantaggio pare incolmabile (+16, 75-59). E infatti non si può più rientrare: la Virtus accorcia appena le distanze (83-70 il finale) e domani se la vedrà con Avellino, mentre la finale sarà una questione marchigiana, tra Sutor e Vuelle.