Vuelle, Hamilton si presenta: 'Lotteremo partita dopo partita'
Le parole del rookie, neo arrivo in casa Pesaro
Ashley Hamilton, neo arrivo in casa Vuelle, è arrivo in Italia ed ha rilasciato le sue prime dichiarazioni che sono state riportate da Il Resto del Carlino.
"Sono europeo, però la mia formazione cestistica è americana. Ma capisco il vostro basket, anche grazie alla Nazionale inglese: confido che questo sarà il mio vantaggio per un inserimento più rapido. Dopo l'Nba ci sono il campionato spagnolo e quello italiano. E io voglio giocare al massimo livello. I miei genitori sono inglesi, ma hanno studiato all'estero: mio padre ad Amburgo, mamma a Parigi. Lei si è laureata prima e ha raggiunto papà in Germania: ecco perché sono nato lì. Fino a 15 anni giocavo a calcio poi ho scoperto il basket, ma in Inghilterra non è un granché, così mi sono trasferito in Spagna, nel settore giovanile di Gran Canaria. Dopo due anni mi offrirono un contratto professionistico, solo che mia madre riteneva più importante gli studi: e mi hanno spedito al college.
Caratteristiche. Dicono che sono un guerriero? Mio padre mi ha insegnato a combattere, sul campo e nella vita, per ottenere rispetto . Sono un giocatore atletico, agile per la mia stazza, amo difendere e prendere rimbalzi, ma so anche segnare. Gioco indifferentemente da 3 e da 4.
Nuova squadra. I miei compagni sono adorabili, Baia Flaminia un posto fantastico. Sono fortunato ad essere qui, lavorerò duro perché la nostra squadra possa diventare migliore. So che siamo giovani e prima di tutto dobbiamo salvarci ma aspirare a far meglio non è un delitto. Lotteremo, partita dopo partita, per vedere se valiamo qualcosa di più".