Max Menetti: 'Grandi ambizioni ma senza perdere l'umiltà'
Le parole del coach della Grissin Bon
Max Menetti, coach della Pallacanestro Reggiana, ha parlato a Il Resto del Carlino di Reggio dell'arrivo di James White. L'ex Knicks è il grande colpo di mercato della squadra emiliana. Ecco le parole del coach.
Il suo arrivo ci onora e ci dà grande carica, ma non è arrivato all'improvviso da Marte. Non appena è nata questa possibilità, Frosini l'ha colta al volo e avviato i contatti. Io ho dato il mio parere favorevole, dopodiché il management ha svolto un lavoro eccezionale. Voglio ringraziare Stefano Landi per il suo importante sforzo.
Obiettivo salvezza? Certo che no. Però, questa domanda sembra presupporre un cambiamento di mentalità nello spirito dell'ambiente. Invece questo non deve succedere. Abbiamo grandi ambizioni e grandi sogni. Ma non dobbiamo perdere l'umiltà. Ai sogni, per essere realizzati, servono le giuste tappe; quindi prima penseremo a fare 20 punti, poi a raggiungere la Final Eight, dopo ci concentreremo sui play-off. E, una volta approdati lì, daremo sfogo a tutti i desideri possibili. Ma questo potrà succedere solo facendo un buon percorso prima.
Parola d'ordine. Preferisco: equilibrio. Fino a tre giorni fa tutti storcevano il naso per la campagna acquisti. Ora, dopo l'ingaggio di White, si parla addirittura di scudetto. Io invito all'equilibrio. Che è sempre stata la parola chiave nelle migliori stagioni biancorosse.
Ruolo. Sarà il nostro 3. L'abbiamo cercato per questo. Poi è un giocatore di grande atletismo potrà essere usato anche vicino a canestro. Riguardo alla nostra cooperativa: non dimenticate che l'anno scorso avevamo in squadra il capocannoniere del campionato. E che in casa nostra si è sempre mixato il grande talento con l'utilità degli operai del basket, senza gelosie".