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Serie A 13/09/2013, 21.14

Serie A, quasi dimezzati gli italiani in quintetto (parte 3)

L'italia vola agli Europei ma nel massimo campionato saranno pochissimi gli italiani protagonisti

Serie A

Ultima puntata nel viaggio alla scoperta di quali saranno i minutaggi degli italiani in vista della prossima stagione.

CASERTA: Confermati i veteranissmi Mordente e Michelori che però rispetto allo scorso anno avranno un ruolo più qualitativo e meno quantitativo, interessante l’investimento sul giovane Michele Vitali che nelle idee iniziali di società e staff tecnico dovrebbe partire da titolare nello spot di ala piccola, per compensare parzialmente la partenza di Stefano Gentile si è puntato sull’ex virtussino Tommasini, brillante protagonista lo scorso anno in DNA a Torino che però dovrà digerire in fretta il doppio salto di categoria.

2012/2013: Gentile 10,1 punti in 27 minuti; Mordente 9,7 punti in 27 minuti; Michelori 5,9 punti in 18,6 minuti; Maresca 5,8 punti in 24,6 minuti.

AVELLINO: Confermati i due giocatori di rotazione dello scorso anno col ritorno di Cavaliero che dà più profondità al reparto esterni; il neo-capitano Spinelli e l’ex azzurro partiranno però dietro Lakovic e Dean con prospettive di minutaggio non elevatissime, così come l’emergente Biligha sarà ancora il quarto lungo.

2012/2013: Spinelli 6,7 punti in 19,2 minuti; Biligha 3,6 punti in 11,9 minuti.

CREMONA: Persa fisiologicamente la stella Vitali dopo averlo rilanciato lo scorso anno, gli italiani della Vanoli avranno compiti relativamente marginali: il duttile Ndoja dovrà cambiare le due ali, il giovane romano Marchetti prenderà il posto di Ruini mentre la 39enne bandiera Andrea Conti avrà un ruolo “alla Tonolli”.

2012/2013: Vitali 13,3 punti in 28,0 minuti; Conti 1,9 punti in 7,7 minuti; Ruini 1,1 punti in 6,1 minuti; Cazzaniga 0,2 punti in 5,2 minuti.

BRINDISI: Passata dal 5+5 al 3+4+5 confermando i soli Formenti e Zerini come unici superstiti della promozione di due anni fa; unico acquisto italiano il veteranissimo Bulleri, cui Piero Bucchi ha affidato il ruolo di capitano per carisma ed esperienza più che per effettivo impiego dietro una batteria di esterni a larghissima maggioranza straniera.

2012/2013: Viggiano 11,0 punti in 24,0 minuti; Ndoja 6,5 punti in 17,2 minuti; Fultz 3,8 punti in 17,4 minuti; Formenti 3,6 punti in 12,9 minuti; Zerini 2,2 punti in 10,4 minuti.

MONTEGRANARO: Del gruppo a fortissima connotazione tricolore dello scorso finale di stagione sono partiti pezzi importanti come Amoroso e Di Bella. E con ogni probabilità si passerà al 3+4+5 cercando cambi stranieri di play ed ala piccola.

Daniele Cinciarini si candida a top-scorer italiano del 2013/2014 (lo scorso anno fu secondo dietro Datome) con la scelta di una “point forward” come Mardy Collins che dovrebbe consentire di sfruttare al meglio le qualità realizzative dell’esterno del 1983. Spazio anche per Mazzola e Campani dietro i titolari Skeen e Sakic.

2012/2013: Cinciarini 15,3 punti in 32,3 minuti; Amoroso 12,3 punti in 25,7 minuti; Di Bella 7,7 punti in 23,9 minuti; Mazzola 3,4 punti in 17,3 minuti; Campani 4,0 punti in 8,8 minuti; Panzini 0,7 punti in 8,8 minuti.

PESARO: 5+5 confermato tra scelta e necessità economiche, ma rispetto allo scorso anno le rinunce a Cavaliero e Crosarioli fanno sì che in quintetto ci sarà un posto solo per gli italiani pur in un ruolo nevralgico come la regia. Sarà un play a due teste tra il veterano Pecile e il giovane emergente Traini, purtroppo già ai box per problemi fisici dopo il travagliato 2012/2013; dietro gli americani chances per il prodotto locale Amici e l’oriundo Musso, portato in dote da Dell’Agnello da Forlì.

2012/2013: Cavaliero 10,8 punti in 27,7 minuti; Crosariol 9,8 punti in 23,2 minuti; Traini 6,4 punti in 14,1 minuti; Bryan 2,2 punti in 9,5 minuti; Amici 1,4 punti in 7,3 minuti; Flamini 0,8 punti in 15,2 minuti.

BOLOGNA: Rivoluzione copernicana passando dal 5+5 con due italiani in quintetto al 3+4+5 con gli stranieri protagonisti assoluti. In attesa di sbrogliare la matassa Poeta, che in ogni caso non fa più parte dei piani tecnici della Virtus, delle rotazioni attuali del team di Luca Bechi fanno parte le giovani promesse Imbrò e Fontecchio col regista del 1994 che fungerà da cambio di Caspar Ware mentre la promettente ala del 1995 - firmata con un pluriennale come prima mossa del nuovo presidente Villalta - dovrà trovare spazio tra Walsh e l’altro giovane Gaddefors. Resterà anche l’altro oro “azzurrino” Aristide Landi, il cui ruolo dipenderà dalle scelte della società per il settimo straniero: se arriverà un pivot puro (e tali sono il giamaicano Jerome Jordan e l’inglese Eric Boateng, nomi valutati dal GM Arrigoni) c’è da capire se il potentino potrà avere spazio come cambio dell’ala forte o si punterà su un altro italiano da numero 4 (girava il nome dell’oriundo Joe Trapani). Il cambio di filosofia per la prima squadra non ha comunque mutato gli investimenti a livello giovanile come dimostrano i reclutamenti del 97 Vercellino dal Cus Torino e del 98 Oxilia da Loano.

2012/2013: Poeta 11,5 punti in 26,2 minuti; Gigli 10,2 punti in 27,1 minuti; Rocca 6,9 punti in 19,6 minuti; Imbrò 4,9 punti in 18,6 minuti; Moraschini 4,1 punti in 14,3 minuti; Fontecchio 2,7 punti in 12,8 minuti;

PISTOIA: Ha scelto il 5+5 come quasi tutte le matricole dalla LegAdue, ma gli italiani della rotazione avranno mansioni complementari dietro i 5 americani del quintetto. Meini dovrà dare equilibrio in regia dietro Wanamaker e Gibson, Cortese potrà far valere le sue doti balistiche negli spazi aperti dagli americani, mentre capitan Galanda sarà il terzo lungo con gli ultimi due posti nel roster che potrebbero finire nelle mani della guardia oriunda D’Arrigo e dell’ex Pavia e Verona Bozzetto.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 4 Commenti
  • LelouchViBritannia Account Verificato 14/09/2013, 01.12 Mobile

    Che desolazione ...

  • Maestro 14/09/2013, 01.00

    Spinelli già era il nostro capitano

  • gusmanedemattei 13/09/2013, 23.06 Mobile

    Quando la fip si deciderà a fare qualcosa per rilanciare i vivai e dare più spazio agli italani in serie a?

  • Csigalotti 13/09/2013, 22.48 Mobile

    Sto guardando caserta-brindisi in tv. Tutti stranieri tranne mordente. Spettacolo medriocre e deludente.