Serie A, i nuovi centri del campionato
Parliamo di alcuni tra gli esordienti
In vista della stagione 2013/14, quasi tutte le squadre di Serie A hanno cambiato il loro centro titolare. Le uniche eccezioni sono Brunner e Ivanov, rimasti rispettivamente a Reggio Emilia ed Avellino. Delle quattordici squadre che hanno scelto di cambiare, appena quattro hanno firmato atleti che hanno già giocato nel nostro campionato (Linton Johnson a Sassari, Othello Hunter a Siena, Tony Easley a Venezia e Travis Watson a Cremona). Oggi parleremo di alcune delle new entry, che sulla carta potrebbero rivelarsi tra i migliori sotto i tabelloni.
Frank Hassell, Cimberio Varese, USA, 24 anni, 203 cm, 107 kg. Squadra precedente: Hapoel Holon. Stats: 17.9 pts, 14.2 rebs, 5.2 off.rebs, 1.6 blks, 51.1% fg, 75.7% ft, 32.4 mins. Dopo aver lanciato con successo Bryant Dunston, Varese pesca nuovamente nel campionato israeliano. Frank “The Tank” Hassell è il principale candidato ad essere il miglior centro del campionato. Grande macchina da statistiche, dominante a rimbalzo ed efficace in attacco. Offensivamente ha un eccellente utilizzo del fisico, che lo rende un ottimo giocatore da post, nonostante una tecnica rivedibile. Inoltre non è arginabile mandandolo in lunetta, dove ha percentuali nettamente più alte della media per il ruolo. E’ un grande stoppatore, ma ha delle lacune nella propria metà campo, soprattutto a livello di letture, la principale è la difesa del pick’n’roll.
Trevor Mbakwe, Virtus Roma, NIG, 24 anni, 207 cm, 111 kg. Squadra precedente: Minnesota Golden Gophers. Stats: 10.0 pts, 8.7 rebs, 1.4 blks, 56.8% fg, 61.4%, 24.9 mins. La firma di Trevor Mbakwe è la più grossa scommessa del mercato di Roma. E’ un giocatore dalle grandi potenzialità, ma non ha mai giocato in Europa, e quindi come per tutti i rookie l’incognita principale è l’adattamento al gioco europeo. Il centro nigeriano ha tutto, se la scommessa sarà vinta, per essere uno dei migliori pivot del prossimo campionato. Agonista nato, è un giocatore verticale ma allo stesso tempo dotato di un fisico solido. Offensivamente è in grado di giocare sia spalle a canestro, sia il pick’n’roll, per il quale sarà fondamentale l’intesa con Jordan Taylor, che durante lo scorso anno ha fatto le fortune di Gani Lawal. Eccellente presenza difensiva in area.
Adrian Uter, Lenovo Cantù, JAM, 28 anni, 200 cm, 102 kg. Squadra precedente: Maccabi Rishon LeZion. Stats: 15.4 pts, 9.4 rebs, 2.2 asts, 1.6 blks, 52.9% fg, 63.6% ft, 32.9 mins. Cantù, dopo Alex Tyus, pesca ancora una volta in Israele. Uter ha caratteristiche simili a quelle del suo predecessore, infatti fa del gioco verticale il suo punto di forza. E’ più intimidatore ma meno reattivo in difesa del suo predecessore. Malgrado la scarsa altezza riesce ad essere spesso padrone dei tabelloni, specie a rimbalzo offensivo, e ad avere ottime medie realizzative. E’ dototo di mani educate, infatti tra le sue armi ci sono un buon catch-and-shoot ed un buon tiro dalla media, ed ha un QI cestistico abbastanza alto. E’ inoltre un passatore sopra la media per il ruolo. Ha tutte le carte in regola per essere tra i migliori rimbalzisti della Serie A 2013/14
Samardo Samuels, EA7 Emporio Armani Milano, JAM, 24 anni, 206 cm, 118 kg. Squadra precedente: Hapoel Gerusalemme. Stats: 12.2 pts, 4.0 rebs, 0.8 blks, 55.7% fg, 62.2% ft, 24.2 mins. Scommessa ad alto rischio per l’Olimpia Milano nello spot di 5. Samuels è diverso dalla maggior parte dei pivot del nostro campionato, è un giocatore meno verticale e rapido della gran parte dei suoi futuri avversari, ma in grado di far valere i suoi chili contro giocatori spesso più leggeri. Talentuso offensivamente, dotato di ottimi movimenti nei pressi dell’area, dimostra però grosse lacune a rimbalzo ed in difesa, che dovranno essere colmate dal resto della squadra. Il suo problema principale potrebbe essere una scarsa cattiveria agonistica, che provoca gli alti e bassi avuti nelle 12 partite giocate in Israele.
Akin Akingbala, Enel Brindisi, NIG, 30 anni, 208 cm, 102 kg. Squadra precedente: Azovmash Mariupol. Stats (2011/12): 12.2 pts, 6.9 rebs, 1.0 blks, 57.7% fg, 43.8% ft, 27.7 mins. Uno dei giocatori più alti del campionato. Questa firma da parte di Brindisi è una grossa incognita. Akingbala infatti durante la scorsa stagione è stato praticamente fermo, disputando appena due partite in Ucraina. Nel 2012 a Nancy, in una squadra che ha anche partecipato all’Eurolega, è stato protagonista di un’ottima annata. E’ un grande atleta che garantisce un’ottima presenza difensiva in area. Buon interprete del pick’n’roll ed in grado di andare spesso sopra il ferro. Capace anche di attaccare dal post. Se risulta completamente recuperato, può essere una delle sorprese del campionato.
Shawn King, Granarolo Bologna, VIN, 30 anni, 207 cm, 100 kg. Squadra precedente: Nancy. Stats: 15.1 pts, 6.9 rebs, 2.1 blks, 61.2% fg, 63.0% ft, 28.3 mins. Così come Akingbala, anche quello di King è un ingaggio rischio, poiché anche lui viene da una stagione travagliata, con poche partite giocate (dodici, di cui otto in campionato e quattro in Eurochallenge), in cui è stato tagliato da Nancy per problemi fisici. Nonostante questo è una firma molto interessante da parte del GM Arrigoni, che si assicura un centro d’esperienza e di qualità. Ennesimo pivot verticale e poco tecnico di questo campionato, è molto bravo nel giocare il pick’n’roll, ma il suo gioco in post basso non è molto sviluppato. In difesa è un ottimo intimidatore.
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