Coby Karl: 'Brunner mi ha convinto a scegliere Reggio Emilia'
Le parole del neo arrivo in casa Grissin Bon
Coby Karl è uno dei nuovi arrivi in casa Grissin Bon Reggio Emilia. Il figlio del Coach of the Year NBA ha ammesso, nel corso di una intervista a La Gazzetta di Reggio, che Greg Brunner è stato fondamentale nella scelta di Reggio Emilia. I due hanno giocato assieme alla Sutor Montegranaro.
"Giocare in un posto dove conoscevo già qualcuno ha pesato. Di sicuro la presenza di Brunner ma anche di Antonutti mi aiuterà ad entrare più velocemente nella squadra e nelle sue logiche.
Reggio Emilia. Me ne ha parlato molto bene Greg. Ci siamo sentiti e mi ha spiegato molte cose della squadra e della città. Mi ha detto cose molto positive e mi ha convinto a venire.
Obiettivi. Innanzitutto mi piace vincere. In campo faccio quel che serve per arrivare alla vittoria. Mi piace molto passare la palla, so difendere e attaccare in modo incisivo. Mi piace fare quelle cose che al giocatore medio spesso non piace fare ma che sono importanti per raggiungere l'obiettivo. Amo giocare di squadra, non mi sento un accentratore.
Ruolo. Non ne ho uno preferito. Posso giocare in quattro posizioni, dal play all'ala grande. A Montegranaro le ho fatte tutte. Di solito sono impiegato da guardia o ala piccola. Indipendentemente da questo però mi piace giocare di squadra. Giocare per gli altri quando serve e prendermi la responsabilità quando è il momento.
Coach Menetti. Gli ho parlato e mi sembra che a lui piacciano le mie caratteristiche. Penso che il coach sappia apprezzare la mia duttilità in campo. Posso rendere bene in diversi ruoli. Mi piace molto la mentalità che ha dato alla squadra: si vince di squadra e non singolarmente.
Eurochallenge. Sì, la coppa è una dei motivi per cui sono qui. In America siamo abituati a giocare spesso e quindi vivrò una situazione simile. Meno allenamenti e molte partite anche ravvicinate. Giocare molte partite vuol dire divertirsi molto"