Ruben Douglas alla Virtus Roma

Avendo passato questa mattina tutte le visite mediche di rito, ora è ufficiale: Ruben Douglas è il nuovo giocatore della Lottomatica Roma. Guardia, 193 cm di altezza per 90 kg di peso, americano con passaporto panamense, Ruben è nato a Pasadena il 30 ottobre 1979, ed è proveniente dal Pamesa Valencia.

Ruben ha giocato presso la Bellarmine-Jefferson High School, a Burbank in California. Nel 98-99 fa parte degli Arizona Wildcats. Ha condotto la classifica dei miglior marcatori NCAA con una media di 28 punti a partita presso la University of New Mexico (2000-2003).
Ha vestito la maglia della nazionale panamense che ha disputato i campionati del Mondo del 2006.

Non avendo fatto parte del Draft Nba, nella stagione 2003-2004 è approdato in Europa e ha vestito la maglia del Panionios in Grecia dove si è aggiudicato la classifica dei marcatori.
Ha militato nella stagione 2004-2005 nella Fortitudo Bologna ed è risultato fondamentale per la conquista dello scudetto: fu suo il tiro allo scadere che fissò il punteggio sul 65-67 contro l´Olimpia Milano al Forum di Assago.
Nella stagione 2005-2006 ha giocato per la MBK Dinamo Mosca con cui è giunto alla conquista della Uleb Cup in finale contro l´Aris Salonicco per 73-60. In questa finale Ruben si è anche aggiudicato il titolo di MVP della partita.
E´ poi approdato in Spagna, al Valencia (2006), da cui proviene.

Il giocatore americano, questa mattina, ha svolto la sua prima seduta di allenamento al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano seguito dallo staff tecnico: una seduta individuale di tiro e pesi. Nel pomeriggio si unirà ai compagni di squadra. Vestirà la maglia numero 17. Domani la presentazione ufficiale alla stampa.

"Sono qui per aiutare la squadra, lavorare duro, dare un contributo positivo - queste le prime parole di Ruben Douglas -. So che la squadra è una buona squadra, fatta di giovani ma anche di giocatori di esperienza, ed è da qui che bisogna costruire qualcosa di buono. Io darò il mio contributo, sono qui per questo: dare energia e portare una attitudine positiva. Sono uno che lavora duro, energico sia in attacco sia in difesa. Voglio aiutare la mia nuova squadra al tiro ma anche a rimbalzo e in difesa, insomma ovunque io possa essere di aiuto. Roma? Può essere considerata la più bella città del mondo".