Vanoli: in arrivo lo sloveno Milic?

A sorpresa, Cremona trova il passaggio a Est nella caccia ad un giocatore da inserire nello spot di "4"; uno dei leit motiv tra tifosi di questi tempi riguardava l'esclusione di Valenti, un giocatore che verosimilmente con la nuova gestione tecnica di Attilio Caja avrebbe potuto ritrovare spazio ed entusiasmo. Nel tardo pomeriggio di ieri, dalla Slovenia e dalla Francia, dove ha terminato a dicembre un gettone con l'Orleans, garantiscono che è tutto fatto, forse anche firmato. Marko Milic è il nuovo acquisto del Gruppo Triboldi Basket per rincorrere una salvezza distante 12 giornate ma niente affatto impossibile. Il nome è di quelli decisamente importanti, solo tre stagioni fa vinceva la ULEB Cup con la leggendaria canotta del Real Madrid addosso e le frequentazioni italiane, dopo la chiamata in NBA, raccontano di esperienze su entrambe le sponde della pallacanestro bolognese, Roseto e Pesaro negli anni migliori di Phil Melillo in panca Chiamato in 34a posizione da Philadelphia nei draft del 1997, scambiato con Phoenix per una non memorabile trade con Tom Chambers, ha all'attivo 44 presenze nella Lega più importante del mondo, dove riusci a fare bella figura nonostante la taglia esigua grazie ad una potenza molto sopra la media. Statura da "3", decisamente sotto i due metri ma d'un atletismo che in gioventù ne consigliava l'utilizzo in vernice per cambiare sistematicamente sui blocchi e garantire una verticalità sopra la media negli aiuti: in realtà un'ala forte praticamente pura, magari non più esplosivo come ai tempi belli - 33- anni a maggio per lo sloveno di Kranj, per anni perno della nazionale, ma con un tale bagaglio d'esperienza, senso della posizione e cattiveria agonistica che può solo sposarsi al meglio con le intenzioni prossime venture della Vanoli. Giocatore a dimensione completamente interna, sia in post che fronte a canestro: quando prende un tiro da fuori (che pure ha nel bagaglio tecnico) esce dallo spartito, è in avvicinamento che davvero fa la differenza. In LegaBasket vanta il 56% abbondante da due in poco meno di 200 partite, una garanzia assoluta di efficacia. Se le gambe sono anche solo la metà di quelle viste ad inizio decennio, Cremona avrà pescato la tipologia di giocatore "brutto, sporco e cattivo" che piace a Caja, non troppi centimetri ma tanto cuore e nervi saldi. Un'iniezione dall'est invocata da più parti e arrivata a sorpresa, con la chiara intenzione di spostare Brandon Brown da centro per spremerne minuti nella posizione preferita ed aumentare il potenziale di squadra nel gioco in post nonostante un deficit di centimetri nel confronto delle avversarie.