Preview Vanoli Cremona-Carife Ferrara: obiettivo salvezza

Partita da molti indicata come fondamentale nella lotta per non retrocedere, anche se ne rimarranno comunque 12 partite prima di stilare i verdetti finali. La disfatta di Cantù ha portato all'esonero di Stefano Cioppi sostituito da Attilio Caja all'ennesimo esordio d'una carriera robustissima subentrando "mai così avanti nel corso della stagione". In cinque giorni d'allenamento non s'è di certo inventato nulla, in attesa del rinforzo sotto canestro richiesto alla dirigenza e per il quale si lavorerà sodo in vista della sosta per la Final Eight del prossimo weekend: di sicuro per tamponare l'emorragia venutasi a creare in vernice con l'infortunio di Cusin, Caja rispolvererà Aguiar da "4" in versione differente da quella vista finora, spostando Brandon Brown in spot "5" in quella che a Teramo è stata la sua collocazione preferita. Il quintetto basso col "Pica" Aguiar serve ad alzare esponenzialmente l'intensità nelle retrovie per porre argine al gioco ragionato degli estensi che, paradossalmente, con uno Sharrod Ford in queste condizioni e la fresca firma di Sven Schulze aumentano qualità, cabotaggio ed esperienza nel settore nevralgico sotto canestro. Partita delicatissima di suo, diventata ancora più difficile per le tensioni degli ultimi tempi. Il g.m. Ario Costa non l'ha mandato a dire: "A prescindere da chi sarà in panchina stasera, se non ci fosse una reazione d'orgoglio avremmo sbagliato tutto", lasciando intendere che o si rema tutti sulla stessa barca o la società è pronta a prendere ulteriori provvedimenti. Per fortuna le roventi polemiche lasciano spazio al basket giocato, e per cancellare le brutture del Pianella è la cosa migliore che potesse capitare. Rowland, Bell, Anderson, Aguiar e Brown il possibile quintetto della prima panchina cremonese del coach pavese; Sklavos dalla panchina per avere qualità ed esperienza in corso d'opera, poi rotazioni rispettate e spiragli concreti di minutaggio per Andrea Conti. Cremona con molti punti nelle mani, mentre il tallone d'Achille sembrano essere la grinta e la difesa( Ferrara subisce in media 82 punti a partita, mentre Cremona 83). Stasera, il tassello decisivo per la vittoria finale sarà proprio la difesa. Con Sharrod Ford, la Carife ha notevolmente migliorato il suo standard nelle retrovie e questo le regala anche più possibilità in attacco con ribaltamenti rapidi e giocate a tutto campo. Ford insomma è ormai una certezza e stasera potrebbe sfondare il muro dei mille punti in serie A (è a quota 987), al suo fianco finalmente avrà un giocatore, Sven Schulze, in grado di aprirgli spazi importanti nell'area così come di colpire dalla grande distanza, e questo potrebbe essere davvero il tassello che mancava alla Carife per farne lievitare il rendimento. Unico neo le non buone condizioni di Spinelli, che ancora una volta stringerà i denti per aiutare i compagni, ma saranno altri, Farabello, Grundy, Jackson  a doversi prendere responsabilità e onori.