Vetrugno, volto nuovo di Brindisi: 'Atto d'amore verso la città'

Giuseppe Vetrugno, nuovo socio dell'Enel Brindisi, ha parlato a Il Nuovo Quotidiano di Puglia dei motivi che lo hanno spinto a fare il suo ingresso nella società di pallacanestro della città.

"Il mio, è una sorta di atto d'amore nei confronti di Brindisi, una città che da 35 anni a questa parte mi ha adottato, dandomi la possibilità di crescere professionalmente fino a raggiungere risultati professionali importanti. Dopo tutto quello che ho ricevuto, con tanto lavoro e mille sacrifici, da Brindisi e dal suo tessuto economico, dagli anni della Montecatini, oggi è giunto il momento di ripagare questa città, attraverso l'ingresso in una società che negli anni è cresciuta tanto, fino a diventare un vero e proprio esempio da seguire. Pur non partecipandovi attivamente, ho comunque seguito da vicino le vicende di una società che persone come Massimo Ferrarese, o lo stesso Fernando Marino, hanno fatto crescere in maniera esponenziale, senza dimenticare l'apporto e il contributo non solo economico che tutti soci forniscono, in un periodo sicuramente non facile per nessuno. Mettendo per un attimo da parte i motivi che ho già spiegato, sono stato spinto principalmente dall'entusiasmo e la passione di tutti i miei amici imprenditori che già da qualche anno caratterizza questa realtà. In pochi anni sono riusciti ad ottenere grandi risultati, sia a livello sportivo sia a livello di credibilità nel panorama cestistico nazionale, e quindi oggi per me è un onore oltre che un piacere sedere al loro fianco. Mi hanno sempre parlato con entusiasmo di questo "giocattolo" e allora ho deciso di cominciare a giocare. Perché il basket? Perché come detto, in questo momento la pallacanestro a Brindisi rappresenta una vera e propria eccellenza, capace di trasmettere credibilità, entusiasmo, e poi partecipa al massimo campionato, e questo a livello d'immagine è sicuramente importante. E poi, nonostante il periodo di crisi, sono onorato di poter dare il mio contributo, unendolo a quello di tutti i miei amici e soci che, con grossi sacrifici, stanno portando avanti questo progetto che ora va solo consolidato.

Obiettivi futuri. Sinceramente non ne abbiamo ancora parlato, così come non mi sono permesso di entrare in questioni tecniche, che lascio volentieri a chi si occupa di queste cose. Quello che posso dire è che, se ho deciso di accettare questa sfida, è soltanto perché questa società ha ancora voglia di crescere e consolidarsi nel massimo campionato e, per poterlo fare, ha bisogno dell'aiuto, non solo del sottoscritto, ma anche di altri amici che, mi auguro presto, possano contribuire affinché ciò avvenga. Il mio desiderio è di poter rappresentare quanto più a lungo è possibile l'Enel Basket Brindisi, perché lo meriterebbe l'intera città ma soprattutto i nostri straordinari tifosi, gli stessi che ormai da diverse stagioni si sobbarcano l'onere di tutte le trasferte per stare vicino ai propri beniamini e distinguendosi sempre per la loro civiltà e grande sportività".