Montegranaro vuole ripartire da Recalcati
Risolti i problemi economici la Sutor pronta ad una grande offerta per convincere l'ex CT della nazionale
Sembra volgere al bello il barometro della situazione societaria in casa Sutor Montegranaro.
Dopo le difficoltà economiche della seconda metà dell’annata 2012/2013 la chiave di sblocco sarebbe ormai stata individuata attraverso un nuovo assetto societario con maggior peso al consorzio “Insieme per la Sutor” al cui fianco ci saranno nuovi investitori ed un ulteriore impatto dello “Special Club” tramite l’azionariato popolare.
Già scelto il nuovo presidente nella figura di Alessandro Santoro, che rivestirà il ruolo di punto di riferimento del nuovo asse proprietario e responsabile dell’area tecnica sulla falsariga di quello che avviene a Varese con Cecco Vescovi.
Ora si inizia a lavorare sul futuro con un piano triennale di risanamento che dovrebbe prevedere un budget lievemente ridotto (si parla del 10 per cento in meno di quest’anno) ma comunque garantito, senza le problematiche emerse durante la stagione in corso.
E questa è la chiave per trattenere i pezzi migliori, a partire da Carlo Recalcati: chiarissima la volontà della Sutor di ripartire dall’ex Ct azzurro, individuato come fondamentale valore aggiunto sia per le sue capacità tecniche che soprattutto per il ruolo di “collante” dell’ambiente nelle criticità economiche dell’annata appena conclusa. Per convincere l’ex tricampione d’Italia con Varese, Fortitudo e Siena la società avrebbe pronta un’offerta importante e se le garanzie di solidità saranno convincenti non è escluso che Recalcati possa rimanere, anche se per il tecnico milanese si parla di possibili sirene da Venezia (dove Andrea Mazzon ha altri due anni di contratto ma la sua posizione sembra al vaglio) e addirittura da Milano, ossia la città natale di “Charlie” che però ha sempre vissuto la sua carriera - prima da giocatore e poi da allenatore - al di fuori dell’Olimpia.
Capitolo contratti: nel portafoglio ci sono accordi in essere con Di Bella, Mazzola, Campani e Kyle Johnson, tra gli elementi della stagione appena conclusa l’idea sarebbe quella di trattenere Valerio Amoroso, anche se negli intendimenti di Recalcati (qualora fosse lui il coach) ci sarebbe quello di passare dal 5+5 al 3+4+5 e dunque tre lunghi italiani sarebbero troppi.
Improbabile invece il ritorno di Luca Vitali, che pure ha presenziato venerdì scorso alla presentazione del nuovo piano triennale del nuovo corso societario: dopo la splendida stagione 2012/2013 che gli è valsa anche l’award di “Comeback of the year” da parte di Sportando il play bolognese avrà certamente mercato tra quei club di alto livello in cerca di elementi italiani di qualità (si era parlato di un abboccamento da parte di Sassari).