Guido Rosselli ed il futuro: 'La priorità è la Reyer'
Le parole del giocatore che sogna anche una chiamata in azzurro per l'estate
Guido Rosselli è una delle grandi sorprese della stagione di Serie A. Il giocatore ha disputato una grande annata in maglia Reyer Venezia ed ora spera in una chiamata da parte di Simone Pianigiani per la nazionale.
Rosselli ha parlato a Il Gazzettino della stagione e del suo futuro.
Stagione. Visto com'era iniziata, alla fine il bilancio è positivo. Siamo partiti con 7 sconfitte nelle prime 10, poi a fine andata e nel ritorno è girata meglio, anche se pure nei playoff con Varese abbiamo patito il calvario infortuni con Szewczyk, Magro e io stesso in campo con infiltrazioni. Non vanno trascurati i continui infortuni, né la situazione che ha portato al taglio di Williams. Siamo partiti in precampionato senza Szewczyk e Bowers e alla lunga lo abbiamo pagato. Se fossimo stati subito in buone condizioni sarebbe stata una stagione diversa. Anche Williams ha pagato gli infortuni di Bowers e Szewczyk. Lo hanno penalizzato e non mi sento di imputargli nulla perché in campo e fuori ha sempre dato il massimo. Il primo a soffrire della situazione era lui.
Bilancio. Tutti si attendevano di più, ma noi non ci siamo mai sbilanciati perché sapevamo che ripetere l'accesso ai playoff non era semplice. Abbiamo anche vinto una partita, quindi meglio dell'anno scorso. Bologna e Pesaro, ad esempio, non hanno confermato i playoff, noi ce l'abbiamo fatta.
Futuro. A giugno scade il contratto, non abbiamo ancora affrontato il discorso. La priorità è la Reyer, qui sto bene, mi hanno dato fiducia e sono cresciuto.
Nazionale. Sono a disposizione, l'azzurro è sempre l'azzurro. Io ho fatto il massimo. Ora ho bisogno di un po' di riposo, tre settimane di relax per recuperare dagli acciacchi e poi ad Empoli per allenarmi".