Hackett: 'Spronato dai titoli del giornale 'rosa' sulla difesa di Gentile su di me'
Le parole di Hackett dopo Gara 6
Daniel Hackett ha parlato nel post-partita di Gara 6 tra la Montepaschi Siena e l'EA7 Emporio Armani Milano. L'ex Pesaro è stato decisivo con le sue giocate e nella conferenza stampa ha spiegato da dove è arrivata la sua carica. Dai titoloni spesso su Gentile di 'quel giornale rosa'
"E' stata una gara tosta. Sono contento di come la squadra ha reagito dopo una pessima gara cinque: onestamente non è stata una gara bellissima, ma nervosa, con punteggio basso e piena di falli. Però abbiamo combattuto, e questa era la cosa più importante. A livello personale ero un do' nervoso. Non mi è piaciuto leggere su quel giornale 'rosa' tanti titoli che inneggiavano alla difesa di Gentile e di Milano su di me. Ma adesso importa poco: con la grinta e con le unghie l'abbiamo portata a casa e questa è la cosa più importante. Non mi sento il leader, ma una pedina importante si. Vedo che i compagni mi cercano, e, per tutto quello che è stata la nostra stagione, ne sono felice. Non è facile essere un leader nella Mens Sana a 25 anni, ma cerco di dare il buon esempio e dare una mano ai miei compagni. Mi aspetto il solito clima e le solito offese del Forum, ma l'idea di tornare là mi dà la carica. È una delle partite più importante della mia carriera, un altro capitolo di questa rivalità tra Siena e Milano. In più è una gara sette: siamo orgogliosi di arrivarci con una squadra giovane e che sta insieme da poco tempo".
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