Cantù vince ancora col brivido: è 3-3!!
Trascinata da uno straordinario Aradori, la Lenovo batte Sassari con un altro finale rocambolesco e porta la serie a Gara7
Sotto 3-2 nella serie, che ha visto prevalere fin'ora sempre il fattore campo (3 vittorie in terra sarda per la Dinamo, 2 per la Lenovo al Pianella), la formazione allenata da coach Trinchieri si prepara a scendere in campo davanti al proprio pubblico desiderosa di annullare il match ball della Dinamo e di giocarsi la bella nuovamente in trasferta a Sassari, spinta emotivamente proprio dal tecnico biancoblù che, alla vigilia della gara, ha dichiarato "A Cantù non si passa!".
Coach Meo Sacchetti, come per Gara5, sale in brianza confermando Tony Easley a referto.
Palla a due alle ore 20,00. Su Sportando il Live della gara con gli aggiornamenti ad ogni quarto.
Arbitri dell'ncontro i sig.ri Sabetta, Filippini e Borgioni.
In un Pianella molto caldo, alla
palla a due la Lenovo parte con Ragland, Aradori, Brooks,Leunen e Tyus; il
Banco di Sardegna manda invece in campo T. Diener, D.Diener,Thornton,Vanuzzo e
Easley.
6-4 dopo tre minuti con Brooks e
Aradori a segno per Cantù, D.Diener per la Dinamo. L’ala americana poi ruba
palla e va a schiacciare in contropiede il canestro dell’8-4; ma ancora
D.Diener a insaccare in penetrazione per i sardi (8-6). Pareggia D.Diener in
fotocopia alla marcatura precedente (8-8 dopo 5 minuti). Prova ad allungare la
Lenovo con due triple in transizione (Ragland/Aradori); la Dinamo però accorcia
dalla lunetta con l’ex Thornton che fa 2/2 (14-10). Di un ispirato Aradori e di
Cusin su rimbalzo in attacco i canestri che costringono Meo Sacchetti al primo
time-out della gara (18-10). Sassari ha 0/6 dall’arco. Prova la fuga la Lenovo
con la tripla di Brooks ed il canestro in penetrazione contro la zona di Mancinelli
(23-14); Gordon la tiene agganciata (23-18). Poi Sacchetti segna il primo
canestro dai 6,75 in transizione e sull’ultimo possesso Aradori non prende
neanche il ferro. 23-21 dopo i primi 10 minuti.
Pareggiano i sardi in avvio
secondo periodo con la schiacciata al volo di un positivo Drew Gordon (23-23); ma
Mancinelli, Tabu e Tyus la ricacciano immediatamente indietro (29-23). Il
comodo appoggio in lay-up di Sacchetti però non piace a Trinchieri che ferma la
gara dopo 3 minuti giocati sul punteggio di 29-25. D.Diener sbaglia la sua
terza tripla, Tyus fa 0/2 dalla lunetta e la Dinamo accorcia con Gordon e
Sacchetti nonostante la tripla di Leunen (32-29). Ma la Lenovo non smette di
aggredire e piazza un 8-0 che la porta di nuovo avanti di 9 (40-31). E’
D.Diener a realizzare al quarto tentativo dalla lunga ed un roccioso Gordon a
rispondere per la formazione di Meo Sacchetti (40-36); Cantù segna 4 punti con
Leunen, la Dinamo d’esperienza con Becirovic (44-38). Scekic riporta i suoi
avanti di 8 (46-38), ma Sassari trova allo scadere la tripla di Sacchetti dall’angolo,
ben imbeccato da Becirovic, che manda le due compagini negli spogliatoi col
tabellone che segna 46-41 Lenovo. <br /><br />
Di Tyus la prima marcatura alla
ripresa del gioco (48-41), risponde Easley dopo l’ennesimo rimbalzo in attacco
della Dinamo (48-43). Aradori colpisce dall’arco replicando a Vanuzzo, ma il
capitano sardo ne piazza un’altra (51-49). Segna Tyus di prepotenza sotto
canestro subendo anche il fallo e, sul libero aggiuntivo sbagliato, recupera il
rimbalzo che però Cantù non riesce a concretizzare (53-49); ci pensa D.Diener a
tenere la Dinamo a -2 (53-51), che pareggia successivamente con l’atleticità di
Tony Easley (53-53) costringendo Trinchieri a chiamare time-out. Il lungo
americano della Dinamo segna anche il libero aggiuntivo e a metà quarto arriva
il primo vantaggio sassarese (53-54), subito punito però dalla penetrazione di
capitan Mazzarino (55-54). Cantù però perde palla con Leunen e Thornton vola a
schiacciare il nuovo sorpasso (55-56). La gara sale di tono e diventa più
maschia: Easley cattura il nono rimbalzo in attacco ma non segna, Ragland è
stoppato in entrata da Thornton e Sassari trova la tripla con T.Diener che sblocca
lo 0 dalla sua casella personale. Ora è il Banco di Sardegna ad avere le mani
sulla gara. Sacchetti insacca la sua terza tripla della gara e spinge i suoi
sul 57-64. E’ di Mancinelli l’ultimo canestro del periodo che si chiude con la
Dinamo avanti 59-64.
Si scaldano gli animi in apertura
ultimo periodo: fallo tecnico alla panchina biancoblù dopo le proteste di
Trinchieri sui passi fischiati a Mazzarino. Il Pianella si fa incandescente.
Freddo dalla lunetta però D.Diener che fa 2/2 (59-66). Tyus fa 2/2 dalla
lunetta, ma poco dopo concede a Gordon di schiacciare in tap-in sull’errore di
Becirovic (61-68). Cantù è nel pallone: perde palla su rimessa e sul
contropiede che ne scaturisce Mancinelli fa antisportivo su Sacchetti: 2/2 e +9
Sassari (61-70). Mazzarino però non ci sta e suona la carica, rubando palla e
servendo Tyus al volo in contropiede (63-70). Dopo 7 minuti però sono ancora i
sardi a comandare nel punteggio (65-71). Ed il problema della Lenovo sono i
continui secondi possessi della Dinamo. Aradori replica a Thornton dalla
lunetta (68-73) con 6 minuti ancora da giocare; serve poi Tyus in post-up dopo
l’incredibile tabellata di un immenso D.Diener (70-75). La Dinamo perde palla ed
ancora la guardia bresciana della Lenovo a realizzare, dopo il time-out di
coach Sacchetti, con un palleggio, arresto e tiro da manuale (72-75). Gordon da
respiro alla Dinamo con un 2/2 dalla lunetta (72-77), ma Aradori è ispirato e
segna un’incredibile canestro dai 6,75 che riporta Cantù a -2 (75-77). Gli
animi si accendono, la gara diventa nervosa. Cantù fa 1/2 con Tyus dalla
lunetta e poi sorpassa con Aradori (78-77) a 3’25’’ dalla fine in un Pianella
sempre più infuocato. T.Diener sbaglia dalla lunga e dall’altra parte, chirurgico
dall’angolo, capitan Mazzarino fa esplodere il popolo canturino con la tripla
dell’allungo (81-77). Dopo il time-out di Sacchetti, il capitano biancoblù e
Pietro Aradori fanno anche 2/2 dalla lunetta entrambe (85-77); risponde
T.Diener ma con 1/2 (85-78). Aradori poi fa antisportivo su Sacchetti ma il
lungo sassarese sbaglia tutti e due i liberi; sul possesso successivo è Gordon
con l’ennesimo rimbalzo offensivo a segnare per il Banco di Sardegna (85-80) e
questa volta è Trinchieri a fermare la gara col minuto di sospensione a 1’09’’
dal termine. Al rientro in campo Aradori sbaglia dal post-up e Gordon, dopo il
quinto fallo di un intramontabile Mazzarino, fa 1/2. Sul secondo errore Sacchetti
prima prende il rimbalzo e poi mette un incredibile canestro dall’arco che
riporta la Dinamo a -1 (85-84). Leunen perde ingenuamente un pallone per
infrazione di 5 secondi; D.Diener sbaglia e commette fallo: Aradori letale
dalla lunetta fa 2/2 (87-84) con 5 secondi da giocare. Un finale ancora col
brivido: Sassari per due volte riesce a tirare da tre punti
(D.Diener/Sacchetti) ma non fa canestro. Cantù tira un sospiro di sollievo,
impatta la serie sul 3-3 e vola in Sardegna per la decisiva Gara7.
Per Cantù, straordinario Pietro
Aradori che chiude con 26 punti (14 nel quarto periodo), 5 assist e 8 falli
subiti (30 di valutazione); ancora molto bene Tyus (17 e 7 rimbalzi) e super
Mazzarino con 11 punti (5 decisivi nell’ultimo quarto). In casa Banco di Sardegna,
superlativa e rocciosa prova di Drew Gordon (21 e 9 rimbalzi di cui 5 in
attacco), 19 di D.Diener e 18 di un indomito Brian Sacchetti (4/7 nel tiro
pesante).
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