Andrea Trinchieri, la conferenza stampa pre Gara 6
Trinchieri parla di Gara 5, delle offese ricevute a Sassari durante la partita e delle mancate scuse di Sardara
Andrea Trinchieri ha presentato la partita contro al Dinamo Sassari in programma questa sera alle 20 alla NGC Arena. Ecco le sue parole riportate da La Provincia di Como.
"Lo dico in maniera diretta: a Cantù non si passa. Sassari è favorita, è arrivata seconda, gioca un 'basket champagne' ma se vogliono arrivare in semifinale ci devono battere ancora una volta, ed è questo che ci deve motivare. E un'altra cosa che ci spinge è che torniamo davanti alla nostra gente che non ci ha mai, nemmeno nei giorni più bui, fatto mancare un tifo incredibile.
Gara 5. Se dovessi metter assieme tutti gli insulti ricevuti dovrei impiccarmi, tutto ciò comunque fa parte del gioco anche se alla fin fine qualcosa stona; in definitiva di corretto non ho visto molto, pure se ciò non ha certo inciso sull'andamento della partita.
Parole di Sardara su Facebook. Mi aspettavo delle spiegazioni, magari anche delle scuse, poi ognuno agisce come meglio crede. Non spio allenamenti, ho la fortuna di allenare un club fondato nel 1936 che ha la Coppa dei Campioni come portapenne... Quando indosso la divisa di Cantù sento la responsabilità di lavorare per questa società e di portare comunque sempre rispetto ai miei colleghi. In ogni caso la goliardata di 'aver perso il telefonino' si è trasformata in 4.000 persone che si sono certo divertite, ma io ho altro a cui pensare ora.
Quattro anni non si cancellano, potrà essere la partita di Nicolas Mazzarino e di Marty Leunen, con Pietro Aradori ad accendere il pubblico. E poi gli altri trascinati dal tifo del palazzetto".