Daniel Hackett: 'Sfavoriti? E' uno stimolo'
Le parole di Daniel Hackett in vista dei playoff
Daniel Hackett della Mens Sana Siena ha parlato a Tuttosport della sua stagione a Siena e dei prossimi playoff contro la Mens Sana Siena.
"A Siena mi trovo alla grande. Qui ho trovato la mia dimensione. In una società organizzatissima ma con ambiente familiare. Nella Mens Sana si vive di valori forti. Si va in battaglia assieme, si mantiene un rapporto aperto, di confronto diretto, anche al cospetto dei problemi. Si affrontano i guai restando in piedi, lottando.
Maturazione. Bisogna sempre migliorare. Quando ho deciso di venire qui coach Banchi mi ha spiegato che avrei avuto spazi importanti.
Nostra generazione ed i social network. Siamo giovani, ambiziosi, soprattutto di talento. Abbiamo dopo anni un MVP italiano, poi Cinciarini play dell'Italia imbattuta, Aradori, Gentile, Polonara, De Nicolao. Vogliamo comunicare il nostro modo di essere. Perciò i social network. E i tifosi si rapportano di più. Si può sbagliare, è successo a me e ad Alessandro Gentile in passato. Ma si cresce, anche attraverso queste esperienze. Io cerco di essere sempre me stesso, come quando gioco voglio essere intenso, aggressivo, trasmettere energia. Del resto il signor Minucci, al mio arrivo, disse che dovevo restare lo stesso Daniel.
Playoff. Non siamo più i favoriti, non mettiamo più paura, ma ci stimola. Regna l'incertezza, secondo me non è scontata neppure Varese-Venezia.. Deciderà la stanchezza? Io credo di più nell'esperienza, nella voglia, nel talento e nella forza.
Sorpresa. Dico D'Ercole. La stagione di Datome lo ha fatto passare un po' in ombra, ma è stato fondamentale per Roma Polonara e De Nicolao si sono conquistati un ruolo importante a Varese. E Alessandro Gentile sta crescendo, mi piace molto come gioca, le responsabilità che si assume".