Zare Markovski: 'Io a Pesaro sto benissimo'
Le parole di Markovski che si appresta ad allenare l'ultima settimana prima del rompete le righe
Zare Markovski, coach della Vuelle, ha detto chiaramente di trovarsi bene a Pesaro dove gli piacerebbe restare anche l'anno prossimo. Il coach ha parlato a Il Messaggero dell'ultima settimana prima del rompete le righe.
"Il programma è normalissimo. Per noi non cambia niente se manca una sola partita. Certo è un peccato che la stagione finisca proprio adesso, il compito in ogni momento è esprimerci al meglio delle nostre capacità. Siamo consapevoli che nelle ultime 16-17 giornate siamo usciti sempre e ovunque a testa alta e vogliamo continuare su questa strada. Per noi è una partita, che sia l'ultima è un altro discorso. Io a Pesaro sto benissimo. Mi auguravo cinque mesi così e me li sto godendo. Non vedo l'ora di andare all'allenamento domani e fare il nostro lavoro come lo stiamo facendo. Gara di domenica scorsa? Purtroppo quei giocatori pronti a giocare alla pari, a lungo andare, sono calati fisicamente e hanno perso reattività in difesa, oltre che lucidità in attacco, per questo non abbiamo resistito per 40'. Ci abbiamo provato per 35' poi è accaduto quello che avevo previsto. Sakota è stato l'uomo che ci ha messo più in difficoltà. Cosa ho detto alla fine? Ero contento, ho detto che abbiamo fatto quello che potevamo e per 37' abbiamo tenuto il risultato. Mack aveva la schiena bloccata e il quintetto con Stipcevic, Thomas, Barbour e Crosariol non poteva reggere l'urto, c'era bisogno di aiuto. Non potevo augurarmi di più, non siamo secondi a nessuno e Varese ne è stata la prova. Abbiamo giocato come volevamo, abbiamo ridotto il rendimento degli avversari e ci siamo imposti, anche se non per tutto il match".