Le pagelle di Angelico Biella-Acea Roma
I voti ai protagonisti della sfida del Lauretana Forum
ANGELICO BIELLA 6,5. Cuore, grinta e capacità di andare oltre i propri limiti, ingredienti che Biella sembrava aver perso ma che ha invece ha dimostrato di avere nel suo dna.
Rochestie 7. Unico neo le 7 palle perse. Per il resto gioca una gran partita (26 punti e 5 assist). Non sarà un cuor di leone, di certo la presenza e i personalismi di Johnson ne hanno soffocato le qualità.
Tsaldaris 6,5. Non era al meglio ma ha dato tutto: non solo triple (3), ma anche assist (5) e falli subiti (5) per una partita a tutto tondo, come dimostra il 19 finale di valutazione.
Raspino 7. Non guardate il tabellino, ma rivedetevi la partita per capire quanto abbia faticato Datome contro di lui. Biella perde di 7, ma nei 23’ con Raspino in campo chiude a +11.
Jurak 7,5. Punti (17), rimbalzi (5), assist (6), cosa si può chiedergli di più. A fine partita il suo saluto è sembrato un addio. La speranza è di poterlo applaudire per tante partite ancora.
Mavunga 6. Ci mette tanta energia, anche se il 3/10 dal campo dimostra come sia lontano dal poter incidere davvero a questi livelli.
Laganà 6,5. Sbaglia ma non abbassa mai la testa. Due penetrazioni da filmare e far vedere ai più giovani e un paio di triple fuori bersaglio d’un soffio. E alla fine la curva gli dedica un coro.
Renzi 6. Inizia malissimo (0 punti e -4 di valutazione nel primo tempo). Poi i falli di Jurak gli danno un’altra occasione e lui la sfrutta appieno.
Allenatore. Massimo Cancellieri 6,5. Se il suo impegno e la sua professionalità valessero punti in classifica, Biella non sarebbe certo retrocessa. Ha pagato scelte estive sbagliate e la scelta di dare le chiavi della squadra in mano a Trey Johnson
ACEA ROMA 6,5. L’atteggiamento del primo quarto non è certo un buon segnale in vista dei play off. E preoccupa l’involuzione di Lawal, da trascinatore a oggetto misterioso. Stagione comunque eccezionale.
Taylor 6,5. Forza fisica e passaggi al millimetro per i compagni. L’interesse dell’NBA non sembra distrarlo. Peccato che Lawal abbia staccato la spina, perché la coppia era di quelle irresistibili.
Goss 6. Tre triple importanti e una regia abbastanza lucida in supporto a Taylor. Si conferma sesto uomo di lusso.
Datome 6,5. Fatica tantissimo contro Raspino, ma trova comunque il modo di incidere sulla partita. Da top 10 la stoppatona su Mavunga.
Czyz 7. 8/10 al tiro, 6 rimbalzi e un atletismo difficilmente arginabile a questi livelli, anche se non sempre in controllo. L’impressione è che abbia ancora grandi margini di miglioramento.
Lawal 3. Semplicemente disastroso: 0 punti e -6 di valutazione in 14’. L’impressione è che non si tratti di un problema tecnico ma psicologico. Recuperarlo sarà fondamentale per fare strada nei play off.
D’Ercole 5,5. Grinta ed energia al servizio della squadra, ma stavolta non vede mai il canestro (1/8).
Tambone 6. Tiene bene il campo per 8’.
Jones 6. Un voto in meno per l’atteggiamento arrogante nei confronti degli arbitri e del pubblico biellese. Per il resto è stato determinante.
Lorant 6,5. 11 punti e 5 rimbalzi in 20’. Sfrutta appieno l’occasione che Calvani gli concede.
Allenatore. Marco Calvani 7. In quanti a inizio stagione avrebbero scommesso su una Roma terza a fine campionato?