Nicolò Melli: 'Stefano, ti voglio bene ma stavolta ti massacro'

Nicolò Melli ha parlato a La Gazzetta dello Sport del derby di domani al PalaDesio tra la Lenovo Cantù e l'EA7 Milano. Ecco le parole della giovane ala dell'Olimpia.

Abbiamo fatto passi avanti ma ci sono state anche delle cadute importanti. Siamo certamente migliorati rispetto alla prima metà di stagione, questo derby potrà dirci quanto. E poi arriveranno i tanto agognati playoff. Non saprei dare una risposta per questi blackout, posso solo augurarmi che ciò che abbiamo fatto, e non fatto, ci possa essere d'insegnamento. Dopo i tonfi abbiamo sempre reagito, e nei playoff giocando ogni 2/3 giorni contro lo stesso avversario ci sarà modo di prendere meglio le misure. Questo fattore potrebbe aiutarci a evitare questi tonfi.

Cantù? Non ho visto molte delle loro partite, ma la partenza di Markoishvili è qualcosa che non hanno ancora assorbito del tutto e che ha lasciato lacune, perché parliamo di un giocatore di livello assoluto. Hanno avuto un periodo molto difficile, ma sembra che si stiano rialzando al di là del finale controverso a Reggio Emilia. Speriamo che non trovino il loro assetto giusto proprio domenica. A una giornata dai playoff, sarà un antipasto di quello che vedremo da lì in poi: noi speriamo di vincere per dimostrare di saper evitare gli stessi errori

Pops Mensah-Bonsu? L'ho trovato molto bene, è con noi da poco ma se il buon giorno si vede dal mattino andiamo bene. Sono contento che sia arrivato, me ne avevano parlato come di una testa calda ma non mi ha assolutamente dato questa impressione.

Stefano Mancinelli da avversario? Sarà una sfida sentita come quando ci si affronta tra ex compagni, per di più italiani. A lui voglio bene ma cercherò di massacrarlo, so che lui proverà a fare altrettanto.

Recenti contestazioni? La partita con Cantù è la nostra possibilità di dimostrare che a questa maglia ci teniamo, che lottiamo e lavoriamo tutti i giorni per questa società e questa città. Io sono qua da tre anni, sono italiano e so cosa significa l'Olimpia Milano. Quelle contestazioni mi hanno ferito, ma vanno prese come uno stimolo. Poi speriamo che nei playoff tutti tornino a sostenerci".