Bruno Arrigoni: 'Io via a fine stagione? Non mi risulta'
Arrigoni nega una sua partenza a fine stagione, rimandando comunque tutti i discorsi a bocce ferme
Bruno Arrigoni, direttore sportivo della Pallacanestro Cantù, ha negato a La Provincia le voci su un suo possibile approdo a Bologna a partire dalla prossima stagione. Arrigoni ha ancora un anno di contratto con la Lenovo ma è ancora presto per parlare del futuro, come da lui stesso ammesso. Arrigoni ha comunque ammesso contatti frequenti con l'amministratore delegato della Virtus Bologna, Claudio Sabatini.
"Con Sabatini parlo spessissimo, diciamo tre volte alla settimana. Ma c'è stato un periodo in cui ci sentivamo anche un paio di volte al giorno, se è per questo. E lui me l'ha in diverse occasioni buttata lì la battuta del tipo "con il Frecciarossa, ora Milano-Bologna sono 55 minuti, meno di quanto impieghi per raggiungere Cantù o andare a Varese...". Un po' per ridere e un po' per simpatia, ho comunque piacere che ci sia qualcuno che abbia una buona opinione della mia persona Ma nello specifico, l'anticipazione di un mio approdo a Bologna è ora solo un cazzeggio. Del resto, ci sono tanti di quei problemi da risolvere qui che pensare ad altro sarebbe uno sforzo ulteriore. Siamo alle prese con una squadra che è come se viaggiasse con il carburatore sporco e che ancora stiamo cercando di sistemare. Quanto al sottoscritto, vero che ho ancora un anno di contratto ma il mio desiderio è quello di restare qui anche più a lungo. Ciò per dire a quanto tenga a continuare la mia esperienza professionale in questo club. Di tutto ciò, comunque, se ne riparlerà a fine stagione, com'è giusto che sia. Quando ci si siederà attorno a un tavolo e si trarranno le conclusioni".