I lavori al PalaLido non partono, a rischio la consegna per settembre
Nell'amministrazione comunale c'è fiducia ma i lavori ancora non sono partiti e si è accumulato un altro mese di ritardo
I lavori per la costruzione del nuovo PalaLido che sarà chiamato PalaAJ ancora non sono partiti, come riportato da La Gazzetta dello Sport Edizione Lombardia.
I lavori sarebbero dovuti partire già da settimane ma all'ingresso dell'area si parla ancora di demolizione e scavi delle fondamenta con i lavori che ora dovrebbero iniziare in data 22 aprile. Ed ora, nonostante siano previsti tre turni di lavoro, iniziano a sorgere seri dubbi sulla consegna dell'impianto per il mese di settembre prossimo in vista del prossimo campionato di basket.
Come scrive La Gazzetta dello Sport, In realtà, spiega MilanoSport, la società che gestisce gli impianti comunali, la Edil Tre Elle c'è, anche se non si vede. Una parte del cantiere le è stata consegnata lunedì 15 e in questa fase c'è una sorta di «coabitazione» tra chi ha demolito il PalaLido e chi costruirà il PalAj, mentre la consegna completa dell'area avverrà il 24-25 aprile. Che sia una vera liberazione o meno si vedrà, intanto c'è da registrare che questa fase di transizione ha fatto accumulare un ulteriore mese di ritardo nei lavori. «Abbiamo piena fiducia nel lavoro di MilanoSport - spiega l'assessora Chiara Bisconti - e sappiamo che in questi casi degli intoppi ci possono essere. L'importante è che i lavori siano partiti. Speriamo di farcela entro settembre, ma se il PalaArmani fosse pronto un mese dopo non sarebbe un dramma». Per accelerare, si farà il possibile e anche qualcosa in più: per realizzare il PalAj sono previsti 247 giorni di lavoro, 8 mesi. Troppi, quindi per recuperare almeno un paio di mesi il cantiere sarà no-stop con 3 turni di lavoro, anche se la scelta potrebbe esasperare i rapporti con il comitato di residenti, nato nei mesi scorsi, contrari alla nascita del nuovo palazzetto.