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Serie A 23/01/2010, 22.56

Hall-Viggiano e Rocca trascinano Milano alla vittoria 80-73

La squadra di Bucchi, con 7 giocatori a disposizione, "getta il cuore oltre l'ostacolo": è terza alla fine del girone di andata

Serie A

Al Mediolum Forum va' in scena la sfida della 15^ giornata del campionato di serie A. L'Armani Jeans,  deve rinunciare a Bulleri, forte gastroenterite, e Petravicius, mal di schiena, ospita la Benetton Treviso del neo allenatore Jasmin Repesa. Prima della palla a due, i tifosi trevigiani espongono uno striscione di protesta nei confronti della società: "Un maiale non può allenare Società vergogna". Chiaro il riferimento al passato fortitudino di Repesa. Partita che stenta a decollare nei primi 3' di gioco con il punteggio inchiodato sul 5-4 per Treviso. Milano fa' fatica a trovare la via del canestro, mentre gli ospiti volano a meta del quarto sul 10-4. La mossa che cambia volto alla partita è il pressing di Milano sui portatori di palla avversari. Milano risale a -3 al 7'. La difesa milanese, però, concede tiri aperti dal perimetro ai Verdi che ne approfittano per scappare sul +7. E' Viggiano a rompere la siccità offensiva di Milano. Al primo miniriposo Treviso è avanti 13-22. In avvio Hukic dona a Treviso il massimo vantaggio sul 25-13. Milano si risveglia dal torpore del primo quarto e trascinata dal pubblico produce un parziale di 20-6 ribaltando l'inerzia. Sono Rocca, leone in difesa, le penetrazioni di un Hall rigenerato e le giocate ad alta quota di Viggiano, sempre più rivelazione,  a trascinare i biancorossi. Treviso è sulle ginocchia. All'intervallo lungo Milano è avanti 39-35. Al ritorno in campo, Treviso impatta la partita a quota 39 con Nicevic e Rivers. Milano riprende a macinare il suo gioco ed arriva a metà del quarto al massimo vantaggio sul 58-45 a 3' dal terzo miniriposo. Treviso riduce le distanze in chiusura di quarto, sfruttando rotazioni più lunghe. Al 30' Milano è  avanti 62-54. Nell'ultima frazione, i Verdi tornano a mettere paura all'Olimpia arrivando -2 sul 74-72 con una tripla di K.C.Rivers. E' il canto del cigno: Milano 80-73 per la gioia incontenibile del suo pubblico. Treviso ha un Hackett negativo, Rivers in ombra, paga il salto di categoria. Sono Wallace, Hukic e Neal ad impedire il naufragio. 

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E. Carchia

E. Carchia

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