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Serie A 06/04/2013, 11.40

Keith Langford: 'A Sassari è scattato qualcosa'

Langford parla di Milano, del suo rapporto con Scariolo e Gentile e del suo futuro, lasciando però qualche dubbio

Serie A

Keith Langford ha parlato a La Gazzetta dello Sport della partita di questa sera tra l'EA7 Milano e la Vuelle Pesaro e della fiducia ritrovata nell'ambiente dopo la netta vittoria sul campo di Sassari. Ecco le parole dell'americano, neo papà.

"La vittoria di Sassari ci ha dato grandissima fiducia, eravamo molto delusi e abbiamo dimostrato che siamo in grado di reagire alle avversità, in un ambiente caldo come quello. Il talento l'abbiamo, ora dobbiamo continuare su quella strada, cosa che in passato si è rivelata un problema. Non possiamo permetterci che accada di nuovo. Ci vergognavamo per le due sconfitte interne con Cremona e Montegranaro, la società aveva assunto una posizione dura nei nostri confronti, dovevamo reagire. Qui ci sono tanti professionisti fatti e finiti e abbiamo giocato con grande intensità sin dalla palla a due.

Perché non lo abbiamo fatto prima? Posso star qui e trovare mille scuse, e ce ne sono tante, ma a questo punto è inutile, dobbiamo lasciarci il passato alle spalle e capire come non ricadere in quegli errori. Dobbiamo cambiare registro, pensando proprio a quelle volte in cui ci siamo rilassati contro avversari sulla carta meno forti. Ne abbiamo parlato tra di noi. Non importa chi segna più punti, non contano le statistiche, ma solo chi ha più desiderio di vittoria. Pesaro ha giocatori di talento. 

Io e Gentile? C'è buona chimica tra di noi, lo si era visto già nella trasferta vincente con Venezia. Non so dare una spiegazione precisa del perché. È' giovane, ha talento, mi ascolta, ci capiamo al volo, mi diverto molto a giocare con lui. Quando verrà scelto dai prò' potrò dire a mio figlio che una volta ero suo compagno di squadra. Sono certo possa andare nella NBA. A dire il vero nel campionato italiano è la nostra arma in più, un incubo per gli avversari per altezza, stazza e come gioca sul perimetro. 

Accusati di giocare contro Scariolo? La miglior risposta è scendere in campo e vincere come abbiamo fatto a Sassari. Quando si spendono tanti soldi in una squadra di blasone, ci sono grandi aspettative, si vuole vincere subito, ma ci vuole tempo per costruire un gruppo, serve continuità. A Scariolo ho detto chiaramente che non voglio che nessun altro perda il posto, quindi dobbiamo vincere. 

Mi sento di dire che non ci sono problemi con l'allenatore? Certo. Ovvio, problemi ci sono in ogni lavoro, la differenza è che i nostri vengono resi pubblici perché siamo al centro dell'attenzione mediatica. Inutile negarlo, con Scariolo abbiamo avuto delle differenze d'opinione, ma a questo punto dobbiamo remare dalla stessa parte per il bene comune. Quando le cose vanno male, quando in campo c'è confusione, ognuno ha la tendenza a rifugiarsi in quello che sa fare meglio, cerca di prendere in mano la squadra ed è un comportamento che all'apparenza può sembrare egoista. Ne abbiamo parlato tra noi giocatori: se tutti facciamo un passo indietro, sacrifichiamo qualcosa, tutti ne beneficeranno alla lunga. Talento ne abbiamo tutti, ma va messo al servizio della squadra.

Chi temo di più? Dipende, ci sono squadre con cui ci accoppiamo meglio, come con Sassari. In quel caso sta al nostro talento fare la differenza. Altrimenti sarà lo staff tecnico a darci un'ulteriore spinta con la tattica. 

Ancora un anno di contratto: sarò a Milano la prossima stagione? Mi piacerebbe restare anche in Europa i contratti non garantiscono nulla. Se sarò sano potremo puntare in alto anche in futuro. Ma ne parleremo dopo aver vinto lo scudetto. 

Resta quello l'obiettivo? Ovvio, altrimenti cosa giochiamo a fare? Inutile nascondersi, anche se ci sarà da lavorare duramente e con senso di responsabilità.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 6 Commenti
  • gallo23 06/04/2013, 20.23 Mobile
    Citazione ( cicciobello 06/04/2013 @ 20:12 )

    Infatti, Langford sta talmente male con Scariolo che dopo averlo avuto a Mosca per due anni, è venuto a giocare per lui anche a Milano. Tu si che te ne intendi, Mr. Phil Jackson...

    Senti fenomeno ..se leggi questa intervista e altre rilasciate dal giocatore forse non faresti commenti da ignorante :-( ..

  • cicciobello 06/04/2013, 20.12
    Citazione ( gallo23 06/04/2013 @ 11:54 )

    be' e' chiaro come il sole, che con Scariolo questo fenomeno (TOP PLAYER , UNO DEI PIU' FORTI GIOCATORI VISTO NEGLI ULTIMI 10 ANNI in europa ) , non rimane, quindi a questo punto spero di non vincere lo scudetto , cosi ' lui rimane sicuramente , e S ...

    Infatti, Langford sta talmente male con Scariolo che dopo averlo avuto a Mosca per due anni, è venuto a giocare per lui anche a Milano. Tu si che te ne intendi, Mr. Phil Jackson...

  • ceruttigino 06/04/2013, 12.12

    mi dicono dal Venezuela di un interessamento dei COCODRILOS DE CARACAS per Langford. fossi in lui accetterei,subito.

  • caos90 06/04/2013, 11.57

    Gentile in NBA?? per adesso è ancora molto lontano

  • gallo23 06/04/2013, 11.54

    be' e' chiaro come il sole, che con Scariolo questo fenomeno (TOP PLAYER , UNO DEI PIU' FORTI GIOCATORI VISTO NEGLI ULTIMI 10 ANNI in europa ) , non rimane, quindi a questo punto spero di non vincere lo scudetto , cosi ' lui rimane sicuramente , e Scariolo FO' DE COIONI .... HOLE' !!!!!

  • gallo23 06/04/2013, 11.50

    be' e' chiaro come il sole, che con Scariolo questo fenomeno (TOP PLAYER , UNO DEI PIU' FORTI GIOCATORI VISTO NEGLI ULTIMI 10 ANNI in europa ) , non rimane, quindi a questo punto spero di non vincere lo scudetto , cosi ' lui rimane sicuramente , e Scariolo FO' DE COIONI .... HOLE' !!!!!