Stefano Sardara: 'La Dinamo deve vivere di entusiasmo'
Le parole del presidente della Dinamo che parla anche di mercato
Media Time. Martedì di ripresa post sosta pasquale per la Dinamo Banco di Sardegna. L'appuntamento con i giornalisti di carta stampata, televisione, radio e siti internet si sposta eccezionalmente in Club House, che oltre ad ospitare la presentazione del network Farmacia Dinamica (a cura del partner biancoblu CNF) è anche teatro della conferenza stampa del presidente Stefano Sardara, che a piena disposizione dei giornalisti ha fatto il punto della situazione sulla stagione sassarese, una stagione grande a prescindere.
Le parole. Il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Stefano Sardara: «Nessuno ha rilevato che quello maturato sabato scorso contro Milano, è in assoluto il miglior risultato ottenuto da quando siamo in Lega A con la società milanese. Eppure parliamo di roster corto, di centro da sostituire quando Tony Easley ha le percentuali migliori del campionato (al vertice della classifica di rendimento con 71.6% nel tiro da due punti), o di ambizioni ridimensionate. La Dinamo è sempre la stessa, quella che due anni fa ha resettato tutto ed è ripartita con una volontà netta e chiara: fare basket in Sardegna, in altre parole esistere, sana e divertente. Ecco perché abbiamo varato il progetto Dinamo 2018, andando oltre e provando a ragionare sul come dare stabilità alla nostra idea. Vogliamo esserci e ci siamo, siamo a questo punto perché il nostro gruppo ha dimostrato di avere gli attributi. Dobbiamo essere consapevoli di chi siamo e, nello specifico, non siamo né Milano, né Siena né Cantù. Siamo Sassari, ne siamo fieri ma dobbiamo tenere i piedi per terra. Arriverà un nuovo giocatore? Non lo so, vorrei evitare che si crei confusione. Perché un eventuale nuovo arrivo non significa fare voli pindarici, puntare allo scudetto né rivoluzionare il progetto, ma sopratutto non può significare la bocciatura di nessuno dei nostri giocatori, gli stessi che ci hanno portato sino a qua e di cui siamo orgogliosi. Siamo proiettati sul finale di stagione, ma teniamo lo sguardo fisso sul 2018. Abbiamo una squadra forte, abbiamo bisogno dell'entusiasmo del nostro pubblico, quello che ci ha applaudito anche nelle situazioni più difficili. Il mercato? Stiamo verificando gli spazi di intervento, ci siamo e ci proviamo, noi ci crediamo e i ragazzi ci credono. Stiamo valutando delle ipotesi, oggi decideremo e domani eventualmente comunicheremo le nostre decisioni, ma sarà un di più non certo qualcosa legato al taglio di uno dei nostri giocatori. Non mi ricordo una stagione come quella in corso, che a prescindere dalla sua conclusione non può che essere considerata meravigliosa. Siamo secondi, stiamo già vivendo un'annata storica. Se ci sarà l'occasione, non ci tireremo indietro, ma dobbiamo continuare a coltivare l'entusiasmo che ci ha accompagnato sino a questo punto, è imprescindibile perché è la nostra benzina. Keep Calm, quindi, and Forza Dinamo».