Luca Bechi (via Stadio): 'È stata una gara dai due volti, con un tempo, il primo, in cui abbiamo controllato il ritmo, facendo circolare bene la palla e costruendo sempre bene i nostri tiri. Quando poi fai canestro tutto sembra più semplice ed inoltre, alternando le difese, avevamo messo qualche granellino di sabbia nel loro meccanismo offensivo. Tutto questo però costa falli ed energie e, dopo l'intervallo, è arrivata la loro prevedibile reazione. Nei primi due quarti non era stata la vera Roma, temevo il loro impatto nella ripresa e purtroppo sono stato buon profeta; bravi loro a trovare canestri diffìcili grazie alla loro organizzazione e al talento dei singoli, in quel momento la gara ci è progressivamente sfuggita di mano. Inutile negare che ci è mancata l'esperienza e l'agonismo dì Angelo, luì è fondamentale nel far capire ai compagni quando c'è da alzare l'intensità. Purtroppo siamo giovani, facciamo fatica ad essere "sporchi" e non replichiamo quando c'è da aumentare la cattiveria agonistica. Dobbiamo capire che, quando serve, bisogna fare un passo avanti e non arretrare. Lo scarto finale è bugiardo per quanto visto nell'arco dei quaranta minuti, dobbiamo imparare dal secondo tempo di oggi per crescere in fretta. Nel finale di gara ho pensato anche a gestire le energie visto che in settimana giocheremo il recupero con la lanciatissima Avellino e poi anticiperemo a sabato il turno pasquale con una trasferta difficile come quella di Pesaro. Saranno tutte battaglie e dobbiamo cercare di mantenere la tranquillità necessaria per affrontare questo finale di stagione. La classifica, a questo punto del campionato, non è mai casuale, ivalori stanno uscendo fuori e non dobbiamo smarrirci proprio adesso'.
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