Venezia-Biella, sfida dal pronostico scontato?

BIELLA. Quanti punti serviranno per garantirsi la permanenza in serie A? 18, forse 20. Tradotto in vittorie, significa che Jurak e compagni dovrebbero vincerne almeno quattro nelle ultime sette, se non cinque, a iniziare dalla difficile trasferta di domenica a Venezia (palla a due alle 18.15). Impossibile? Nulla lo è, nello sport come nella vita di tutti i giorni, certo è che l'Angelico attuale sembra troppo poco squadra per poter compiere una simile rimonta. Presi uno per uno, i giocatori di coach Cancellieri non si possono certo definire scarsi per il livello attuale della serie A. Eppure, nonostante la rivoluzione attuata tra fine 2012 e inizio 2013, a mancare più di qualunque aspetto tecnico è la chimica. Un esempio su tutti, la difficile coesistenza tra Trey Johnson e Taylor Rochestie: fin dall'arrivo dell'ex play del Caja Laboral sotto il Mucrone, Johnson è apparso insofferente e ha assunto l'atteggiamento di chi vuole e pensa di poter risolvere sempre le partite da solo. I problemi di Biella non sono certo tutti qui, ma con sole sette partite da giocare è inutile voltarsi indietro.
Biella non vince fuori casa dal 3 febbraio a Caserta, quando la formazione rossoblu si impose dopo un tempo supplementare e un finale palpitante. La scorsa stagione, Biella disputò a Venezia una delle più belle partite dell’anno, vincendo 83-75 grazie a una strepitosa performance di Jacob Pullen (25 punti), già decisivo nel suo ritorno in Italia nella vittoria di Bologna di domenica scorsa.
Il bilancio delle ultime 14 partite vede l’Angelico vincitrice appena due volte (a Caserta e contro Bologna), un ruolino di marcia non certo sufficiente per raggiungere la salvezza. Roster alla mano, l’Umana di coach Mazzon è squadra fuori portata per Biella: il quintetto con Clark, Young, Rosselli, Diawara e Szewczyk vale uno dei primi cinque posti in classifica. L’ottava posizione attuale di Venezia (22 punti) è figlia di una stagione iniziata male (una vinta nelle prime quattro), poi ripresa in mano con un filotto di sette successi in otto partite tra l’11esima e la 18esima giornata. Venezia però è reduce da tre ko consecutivi e deve fare i conti per l’ennesima volta con le condizioni fisiche precarie di alcuni suoi giocatori (in dubbio Diawara, ma anche Clark non sta benissimo). Rispetto alla gara di andata (Biella vinse 68-59), l’Umana non avrà Erik Williams (tagliato a fine dicembre) e Tommaso Fantoni (infortunato). In casa Angelico, sembra rientrata l’emergenza per Dimitros Tsaldaris: la guardia greca si è allenata regolarmente nei primi giorni della settimana e dovrebbe quindi partire in quintetto.

LE CIFRE DELLA SFIDA VENEZIA-BIELLA

UMANA VENEZIA
PUNTI 77.2 (8°), CLARK 13.1
PUNTI SUBITI 79.6 (9°)
% DA 2: 53.5 (5°), MAGRO 70.5
% DA 3: 32.1 (15°), CLARK 39.5
% LIBERI 73.7 (7°), BULLERI 89.4
RIMBALZI 34.8 (3°), SZEWCZYK 5.5
ASSIST 12.3 (9°), ROSSELLI 2.7
RECUPERI 7.5 (10°), YOUNG 1.2
PERSE 16.7 (7°), SZEWCZYK 2.3
VALUTAZIONE 73.8 (11°), SZEWCZYK 11.8


ANGELICO BIELLA
PUNTI 71.5 (15°), PINKNEY 20.7
PUNTI SUBITI 82.3 (15°)
% DA 2: 51.2 (13°), PINKNEY 63.9
% DA 3: 27.0 (16°), JOHNSON 46.7
% LIBERI 77.2 (1°), ROCHESTIE 92.0
RIMBALZI 31.8 (16°), PINKNEY 9.7
ASSIST 9.9 (15°), JOHNSON 2.4
RECUPERI 8.6 (6°), PINKNEY 2.0
PERSE 16.9 (4°), JOHNSON 3
VALUTAZIONE 62.7 (16°), PINKNEY 24.1

PROBABILI FORMAZIONI BIELLA-AVELLINO

ANGELICO BIELLA. Q: ROCHESTIE, JOHNSON, TSALDARIS, JURAK, PINKNEY. P: LAGANA’, RASPINO, UGLIETTI, DE VICO, RENZI, MAVUNGA. Allenatore: Massimo Cancellieri.
UMANA VENEZIA. P: CLARK, YOUNG, BOWERS, DIAWARA, SZEWCZYK. P: BULLERI, ZOROSKI, ROSSELLI, HUBALEK, MAGRO, MARCONATO. Allenatore: Andrea Mazzon.