Luca Banchi: 'Mi assumo le responsabilità della sconfitta'
Il coach parla dopo la sconfitta casalinga contro Roma
Luca Banchi (via Il Corriere di Siena): "Mi dispiace per questa prestazione così negativa. Diamo merito agli avversari di aver vissuto una serata di grande ispirazione, ma è innegabile che solo a tratti siamo riusciti ad arginare la forza di Roma. Mi prendo tutta la responsabilità per non aver presentato una squadra in grado di rispondere sotto tutti i punti di vista. In alcune fasi abbiamo anche avuto la sensazione dio poter tenere in pugno la gara, ma a ogni errore ha fatto seguito un periodo di appannamento che l'Àcea ci ha fatto pagare. E' una fase difficile, dalla quale dobbiamo uscire senza farci soffocare. Guai a farci travolgere dal vittimismo. Abbiamo pochi uomini e questa volta c'erano anche poche idee, inutile cercare scuse. Impegniamoci, semmai, a reagire. Questa è una stagione particolare, anche incredibile per certi versi, ma va vissuta. Ci sono state occasioni di grande esaltazione e altre molto complesse, questa è una di queste. Ora tiriamo le nostre conclusioni senza farci aggredire dal fatalismo. La cosa che più mi ha sorpreso è la nostra prestazione, non certo la potenza di Roma, che conoscevo molto bene anche alla vigilia. Non si può più parlare di una sorpresa, è una realtà che merita il massimo rispetto, essendo una delle migliori squadre della serie A. Sono proprio deluso da quello che abbiamo fatto noi. Siamo riusciti a ingigantire le già ottime caratteristiche degli avversarti. Certe cose, comunque, vanno lette dal punto di vista psicologico: di fronte ad alcuni errori ci siamo eccessivamente disuniti. E' legittimo subire la forza e 1' impatto altrui, ma non lo è farlo in questa maniera. Ci sono mancate anche le idee, oltre alle energie. Se penso all'Olympiacos, campione d'Europa e che ha cambiato poco in estate, mi verrebbero tanti timori, ma non è giusto elencarli adesso. Meglio pensare ai problemi che abbiamo, a come contenerli e come capire cosa possiamo fare meglio per riprendere un cammino che, adesso, presenta enormi difficoltà. Ci troveremo davanti una delle migliori 4 d'Europa, che arriverà con ferocia per riprendersi la leadership nel girone, e oltretutto avremo poco tempo per riprenderci sotto ogni aspetto. Sono stati 40 minuti difficili, durante i quali mi sono arrabbiato molto per i nostri errori e ho anche preso a calci oggetti".