Brindisi, nota del presidente sull'accoglienza ai tifosi a Venezia
La protesta di Marino
Anche ieri, nella trasferta di Venezia, i tifosi dell’Enel Basket Brindisi sono stati relegati in uno spicchio del palasport, racchiusi tra pannelli di plexiglass. Doverose scuse a tante persone che hanno affrontato chilometri e chilometri, anche sotto la neve, per esserci vicino! Non è da rivolgere un addebito per questo alla società Umana Reyer Venezia, tutt’altro; per primo, proprio il presidente veneziano Luigi Brugnaro si è rammaricato di tale situazione ma “imposta” alla sua società per la gestione del palasport. Quindi, è oramai necessario sollevare il caso: ciò che è collegato al “sistema-basket” non riesce ad affrontare il problema (in un’accezione più ampia del termine, s’intende) dei tifosi al seguito delle squadre ospiti. Peccato, davvero, perché nei palazzetti dello sport si avverte (per fortuna) un “clima” molto diverso dai campi di calcio!
A questo punto, si auspica che possano nascere iniziative tali da ricreare nei palasport della nazione condizioni degne e decorose per chiunque. Già il neo-presidente della FIP Giovanni Petrucci ha auspicato ciò nei giorni scorsi trovando immediata eco in una serie di iniziative del presidente di Lega A Valentino Renzi. Lungo questa strada sarà indispensabile l’impegno di tutte le società che, seguendo doverosamente la linea delle autorità competenti per la sicurezza e l’ordine, dovranno adoperarsi per ricreare la tranquillità e la serenità attorno ai campi da gioco! L’Enel Basket Brindisi offrirà la massima collaborazione in tal senso, anche quale atto dovuto verso i suoi tifosi affinché il loro entusiasmo, la loro gioia e il loro piacere di seguire il basket non vengano meno.
Il Presidente dell’Enel Basket Brindisi
Dott. Fernando Marino