Luca Banchi: 'Abbiamo vinto con l'intensità ed il cinismo'
Il coach di Siena commenta la qualificazione alla finale
"Partita in perfetto stile Coppa Italia, le partite non sono mai chiuse, vivono di momenti e tale è stato stasera quando queste squadre si sono alternate in momenti di difficoltà, poi replicati con momenti di buon basket ed euforia. Noi abbiamo avuto la colpa di aver acceso il ritmo dei nostri avversari con un attacco un po' "sghembo" con situazioni affrettate ed un atteggiamento isterico. C'è stato un metro arbitrale che abbiamo faticato a comprendere. Nei 15 minuti successivi ci siamo fatti forte di una difesa che finalmente ha rallentato gli avversari, abbiamo trovato un Thornton insormontabile che riusciva a segnare canestri importantissimi tuttavia la nostra difesa non ha mai mollato. L'intensità è andata crescendo così come il nostro cinismo fino a fine della partita. Questa squadra ha già dimostrato in altre occasioni di poter giocare partite di questa valenza andando al di la di serate storte, partite difficili e quindi sicuramente reclutiamo all'interno di un gruppo che ha delle qualità. Non sempre siamo capaci o continui ad esprimerlo anche in relazione allo sforzo che facciamo mettendo da parte i singoli caratteri. Siamo una squadra, dimostriamo una certa identità e una certa fisionomia tecnica e caratteriale. E' una manifestazione che ha la particolarità di tenere accesa ogni partita, anche quando si creano degli scarti importanti spesse volte sono piccoli episodi a cambiarne l'inerzia e spesso sono protagonisti inattesi a determinare il risultato. Oggi tutti mi hanno parlato di un Sakota di Varese decisivo e per lui è un grande merito, ma questa è la Coppa Italia. Cercando nella circolazione di palla in certe situazioni abbiamo cercato di sopperire la loro inerzia al contrario della partita di campionato dove lo scarto è diventato poi pesante. La zona è un'arma che fa parte del nostro bagaglio tecnico tattico quando abbiamo questi quintetti versatili per poter disattivare squadre come Sassari che vivono di giochi a due. Metterei da parte i precedenti, abbiamo battuto Varese ma abbiamo perso di 30 a Sassari, il campo può riservare qualsiasi verdetto, la squadra che arriva dal tabellone principale ha avuto un giorno in più ma gli va dato il merito di essersi guadagnato il primo posto in campionato e questa posizione nel tabellone di Coppa Italia. Domani serve un'impresa per ritrovare le energie e per poter giocare 40 minuti con l'intensità per poter contenere Varese, sicuramente domenica abbiamo giocato una buona partita ma pensare di replicarla sarebbe impossibile. Varese è una squadra in piena corsa, domani si giocherà una gara diversa da tutte, è una gara 7 di un turno di playoff, non è una partita di campionato. Tomas Ress ha avuto un trauma, sta provando a giocare a fronte di ogni contatto c'è il riacutizzarsi del dolore e per due volte il dolore si è palesato così forte e insopportabile da chiedere la sostituzione. La mattina quando si sveglia fa piangere il cuore al pensiero di farlo giocare e ho il forte sospetto che domani dovremo farne a meno."