Warriors-Virtus Roma: tregua parziale

 Questo il comunicato diffuso dai Warriors: «Dopo 2 settimane di dura contestazione nei confronti di dirigenza e allenatore, i Warriors 1984 unicamente per amore e passione della casacca virtussina, intendono dare una tregua temporanea con la speranza che remando tutti nella stessa direzione la situazione possa mutare. Invitiamo tutti i tifosi della Virtus Roma l960 a seguirci nel sostegno comune della squadra, non dimentichiamo il passato, ma lo mettiamo momentaneamente da parte convinti che la squadra possa avere una reazione. Questa decisione, vista la veemenza dellegiornate precedenti può sembrare strana. Così non è, perché poi nella vita ci si confronta e come sempre solo noi siamo stati gli unici a metterci la faccia con presidenza, squadra e allenatore con un confronto faccia a faccia, raggiungendo anche toni accesissimi durante esso. Confronto però che da ambo le parti è avvenuto da uomini, con lealtà e passione riconoscendo tutti i propri errori. Noi quelli di aver fatto offese a livello personale molto dure, pur riconoscendo giusta la nostra protesta, mentre sia il presidente che l'allenatore si sono presi le proprie responsabilità di errori sia presenti che passati. Nando Gentile ci ha porto anche le proprie scuse in merito a delle accuse fatte tramite stampa alla fine della gara con Montegranaro. Per quanto riguarda il presidente egli ci ha fornito garanzie che in caso di non mutamento dell'attuale situazione prenderà decisioni drastiche in toto sia sulla gestione tecnica, sia sul parco giocatori, ricordandoci che lui è il primo a non essere soddisfatto in quanto a fine mese elargisce gli stipendi nei confronti di tutti, Gentile, dirigenti e giocatori. Alla fine dell'incontro è stata fissata una scadenza al termine della quale se le cose non saranno cambiate in maniera sostanziale, comepromesso,lanostra protesta riprenderà corpo in maniera nettamente più decisa della precedente. Intendiamo ribadire con fermezza la nostra posizione, specificando che nessuno di noi ha secondi fini con questa tregua, che nessuno si azzardi a ipotizzarlo, in quanto ribadiamo che per noi la Virtus è una continua spesa di energie e di denaro proprio, che facciamo continuamente con passione e amore nei confronti della maglia, seguendola ostinatamente in ogni palazzo essa scenda in campo».