Gigi Datome: 'Siamo un bel gruppo'
Le parole di Datome alla vigilia della sfida contro Cantù
Gigi Datome, capitano della Virtus Roma, ha parlato a Il Giornale di Cantù della trasferta in Brianza della squadra capitolina. Ecco le parole dell'azzurro.
"Abbiamo fatto un ottimo girone d'andata, stiamo lavorando bene e in campo siamo un gruppo vero. Giorno dopo giorno ci rendiamo conto che questa squadra ha delle basi solide su cui puntare, una su tutte la chimica che si è creata in campo e fuori fra ragazzi che vogliono tutti la stessa cos. All'andata facemmo una buonissima partita per 3 quarti e mezzo, poi venne fuori la forza di una squadra come Cantù che nell'ultimo periodo fu perfetta, trovando tiri aperti e portando a casa il risultato. Rispetto a quel giorno noi abbiamo migliorato piccole cose, Cantù anche ha fatto passi avant. Dopo l'ultima sconfitta Cantù sarà ancora più arrabbiata, ma non credo che una squadra del livello di Cantù, allenata da un tecnico di primo livello come Andrea Trinchieri, cambi il tipo di partita a seconda del risultato della precedente. Cosa è cambiato a Roma rispetto al passato? Il gruppo e la voglia di stare insieme. Sta facendo la differenza, perché in campo prima di ogni aspetto tecnico mettiamo il cuore. E quando 7 stranieri comprendono questo tutto diventa più semplice. E noi siamo davvero un bel gruppo. Perché sono rimasto a Roma? Senso di ringraziamento verso il presidente Toti che ha creduto in me, prima di tutto. E poi il fatto che a Roma sto bene. Mi si affidava un ruolo da protagonista e sapevo che si sarebbe costruita una squadra da battaglia. Sono felice della scelta che ho fatto. E Cantù? Gioca bene, ha giocatori di livello europeo e sta costruendo anno dopo anno qualcosa di importante e una società che va come un orologio svizzero stanno mese dopo mese facendo passi avanti. E' una realtà molto importante del nostro basket e quest'anno ha tutta per arrivare davvero fino in fondo. Opinione sui divieti di trasferta ai canturino? Penso che il basket non debba essere come il calcio. Mi fa piacere che Petrucci abbia preso il mano la situazione cercando di trovare un accordo con l'Osservatorio. Il basket senza tifosi è un altro sport".