Pietro Aradori: 'Contro Venezia sarà una partita tosta'
Aradori parla della prossima sfida di Cantù contro la Reyer
Pietro Aradori, in vista della delicata trasferta di Venezia, ha parlato a Il Gazzettino. Ecco le parole del giocatore della Chebolletta Cantù che ha ammesso alcuni colloqui estivi con i dirigenti della Reyer.
"Siamo reduci da una serie di ottime partite sia per risultati che gioco. Tuttavia domenica ci attende una partita tosta, la Reyer ha un organico di tutto rispetto. A Varese ha dimostrato il proprio valore e, pur privi di Banks e Eri, i bianco-rossi sono comunque la capolista ed erano imbattuti in casa. L'uscita dell'Euroleague ci ha permesso di allenarci con più continuità e concentrazione. Anche se aver perso l'Europa brucia parecchio. Coach Trinchieri capo allenatore della Grecia? Per la squadra non cambia assolutamente nulla. Ci siamo complimentati facendogli un grosso in bocca al lupo, non per la partita con l'Italia visto che la Grecia è nello stesso nostro girone. Il bilancio dell'andata? La nostra prima parte è stata positiva, anche nelle sconfitte con Sassari e Varese abbiamo lottato fino alla fine. Per il resto è un torneo avvincente, come non capitava da anni. I risultati dimostrano che qualunque squadra può giocarsela fino alla fine. Che Reyer sarà? Sicuramente agguerrita. Sono capaci di qualsiasi risultato, vedi le belle vittorie su Siena, Varese e Milano, queste ultime due addirittura in trasferta. Quella del Taliercio, dove non ho mai giocato, sarà una delle trasferte più difficili. Rispetto all'andata si conoscono di più e giocano meglio assieme. Mettiamoci che siamo in casa loro e tutto rende la partita più difficile dell'andata. E poi possono contare su giocatori di grande valore, penso a Clark, Szewczyk che a Varese hanno dimostrato grandi qualità, e poi Diawara. Bei duelli, difficile trovare una chiave di lettura. Trattativa con Venezia in estate? La cosa mi ha fatto di sicuro piacere, ma non si è mai andati al di là di un pourparler. Anche perché, via da Siena, cercavo una realtà che mi desse la possibilità di giocare l'Eurolega".