Biella respinge le dimissioni di Cancellieri e Atripaldi
L'esito della due giorni di consultazioni in casa Biella
“Domenica sera si sono dimessi sia l'allenatore della squadra Massimo Cancellieri, che il general manager e amministratore delegato Marco Atripaldi. Si tratta di due situazioni distinte. Cominciamo da Cancellieri. Sappiamo di avergli messo a disposizione una squadra piena di scommesse, con molti giovani e ben poche certezze, e gli abbiamo chiesto di lavorare per la Società secondo le nostre possibilità e ben consci che sarebbe stata una stagione difficile. Lo ha fatto per il meglio che ha potuto e con un po' di fortuna oggi la classifica potrebbe essere comunque più tranquilla. Prima di prendere una decisione non abbiamo contattato altri allenatori ma abbiamo guardato prima di tutto al nostro interno, a chi in primis fa parte del gruppo che ci darà la salvezza. Tutto lo staff si è schierato con chiarezza e decisione con Massimo, lo stesso hanno fatto in maniera che non esito a definire commovente i due nostri giocatori più rappresentativi Matteo Soragna e Goran Jurak e persino l'ultimo arrivato Taylor Rochestie, e gli stessi soci e consiglieri che ho contattato direttamente o telefonicamente in questi giorni si sono espressi tutti senza alcun dubbio per affidare a lui la missione di salvare la squadra. Quindi ho deciso di respingere le dimissioni di Cancellieri, che resterà il nostro allenatore fino a fine stagione”.
Prosegue Angelico: ”Per quanto riguarda Marco Atripaldi, la situazione è ancora più complessa. Lui non si occupa solo della squadra ma di tutta la vita della società, dalla parte economico amministrativa a quella gestionale (Forum compreso) e rappresentativa, dai rapporti con i soci a quelli con le istituzioni sportive e non. Nell'ultimo mese e mezzo ha avviato anche una serie di incontri per provare a dare un futuro alla società con il reperimento di nuove risorse, impresa davvero difficile coi tempi che corrono. E' stanco, amareggiato, deluso e si prende ben più responsabilità di quante non abbia, considerate anche le condizioni in cui gli abbiamo chiesto di lavorare. Gli ho però spiegato con molta onestà che, se lui se ne va adesso, mette in grandissima difficoltà il progetto e le persone che ci lavorano e che tutti crediamo in lui per quello che ha fatto in questi anni e anche in questa stagione fino a qui sfortunata. Non è stato facile convincerlo, perchè ancora questa mattina mi ha espresso le sue grandi perplessità nel continuare, ma alla fine ha prevalso il suo senso di responsabilità e di attaccamento a questa società in cui è protagonista dal primo giorno, e sono passati ormai 20 anni”.
Conclude Angelico: “Nei momenti difficili si fa quadrato e ci si affida a chi davvero è legato ad un progetto, a chi ha dimostrato di tenerci, a chi si sacrifica. Ci saranno gli ultimi importanti cambiamenti nel roster, in una stagione che ne ha già visti troppi, e poi si lotterà tutti uniti per l'obbiettivo della salvezza. Sono certo che la gente sarà con noi: credo proprio di poterlo chiedere, almeno a chi è davvero appassionato”.
Questo il commento di Marco Atripaldi: “Mi sono dimesso perchè la stagione fino ad oggi è stata a dir poco deficitaria e non sono abituato a dare la colpa agli altri, a cercare scuse o a fare finta di niente. Me lo impongono dignità, orgoglio e serietà professionale. L'ho fatto perchè credo che serva una scossa per cambiare le cose sia nella squadra che nell'ambiente intorno, che ha bisogno di un rinnovato entusiasmo dopo le deprimenti prestazioni cui suo malgrado ha dovuto assistere. Alcune considerazioni fatte da Massimo Angelico e altri soci hanno fatto prevalere in me il senso di responsabilità rispetto alle perplessità che di certo non si dissolvono in due giorni. Inoltre sono grato alla famiglia Angelico e ai soci che da anni fanno uno sforzo enorme per tenere in piedi questo progetto. Faremo il possibile per tenerlo in vita”.
Infine il commento di Massimo Cancellieri: “ Dopo la partita di domenica rimettere l'incarico per me era un atto dovuto e di rispetto verso tutti quelli che mi hanno consentito di allenare in serie A in questi anni e verso il pubblico che comunque ha sostenuto la squadra. La società ha deciso di respingere le mie dimissioni e io lavorerò con raddoppiate energie ed entusiasmo per raggiungere la salvezza. Sono un abruzzese testardo e confido di farcela”.