Brindisi alle Final 8, Bucchi: 'Contro Milano sará comunque una festa'
Il coach si gode la qualificazione alle Final Eight
Saranno 40 minuti importanti sì ma alla pari di qualunque altra sfida, coach Piero Bucchi?
«Intuisco il riferimento! Senza dubbio sarà una partita particolare perché gioco contro il mio recente passato e nello sport tali eventi hanno sempre un sapore diverso. Tuttavia, mi accorgo che c’è molta dietrologia su questa mia sfida contro Milano. E’ bene precisare che questa non è assolutamente una mia partita personale bensì della squadra, della società e della città: insieme cercheremo di disputare una bella prova per coronare un inizio di stagione particolarmente favorevole. Per essere ancora più chiaro: in molti pensano che io aspetti questa partita con grande accanimento e che io sia avvelenato per il passato (in una tv nazionale, durante un’altra partita dell’ultimo turno di campionato, è stato fatto proprio questo preciso riferimento lessicale al mio presunto stato d’animo). Sono molto sereno, tranquillo e contento del lavoro che sto svolgendo da due stagioni con la mia squadra: solo questo».
Prima di Brindisi, importanti anni trascorsi a Rimini, Treviso, Bologna, Napoli, Roma e, più recentemente, Milano con due finali scudetto. Cosa resta dentro dopo tante e tali esperienze?
«Grandi soddisfazioni, dovunque. Prima di Milano, dopo Milano e certamente a Milano. Negli anni trascorsi con l’Olimpia ho profuso sempre il massimo impegno, allenando con la solita grande passione spinto dall’amore per il mio lavoro. Milano è una piazza difficile ed esigente per il suo glorioso passato. Ho lasciato quella società con la coscienza a posto perché raggiungere due finali scudetto contro Siena di quegli anni era davvero il massimo che si potesse fare anche per il budget che era a mia disposizione. E’ stato un onore per me allenare la squadra milanese ed ancora ringrazio il dottor Armani e il presidente Proli per l’opportunità che mi hanno dato».
Concludendo e semplificando: Enel Basket Brindisi contro Milano per continuare a far bene.
«Farò di tutto, assieme ai miei ragazzi, per regalare una vittoria all’intera città di Brindisi. Comunque vada sarà una giornata di festa sportiva a coronamento dell’inaspettata qualificazione alla Final Eight. Un saluto ai tifosi brindisini e milanesi con l’augurio, quindi, di una buona partita a tutti».