Cremascoli: 'Al 2012 do un 7 e mezzo. Onorati di Trinchieri in Grecia'
La Cremascoli fa il punto sul 2012 e conferma di aver dato l'ok a coach Trinchieri per allenare la Grecia
Anna Cremascoli, presidente della Pallacanestro Cantù, ha parlato a Il Corriere di Como facendo il punto sul 2012 della squadra brianzola che ha portato a casa la Supercoppa italiana. La Cremascoli si è detta orgogliosa che coach Andrea Trinchieri sia stato scelto per allenare la nazionale greca.
"Innanzitutto devo sottolineare come abbiamo chiuso l'anno vecchio alla grande. Avevo chiesto alla squadra sei punti nelle ultime tre partite del 2012 e sono stata accontentata con la ciliegina sulla torta dell'ultimo successo che è stato entusiasmante. È stato un anno ricco di emozioni su tutti i fronti. In Europa ci tenevamo a fare bella figura sui palcoscenici più importanti e ci siamo riusciti. Dopo aver raggiunto le Topl6 nell'edizione scorsa sapevamo che ripeterci sarebbe stato più difficile perché siamo capitati in un girone durissimo. Ci abbiamo provato fino all'ultimo, ma il nostro obiettivo primario era partecipare ancora una volta alla massima competizione continentale. Lo abbiamo fatto non da comparse, ma da protagonisti. Come in Italia dove a distanza di anni abbiamo conquistato finalmente un trofeo, la Supercoppa Italiana. L'unico vero rammarico è per l'eliminazione subita ai quarti di playoff in campionato: lo confesso, ancora mi brucia. Un voto al 2012? Un 7 e mezzo, perché abbiamo giocato un bel basket, centrato le top 16 di Eurolega e la Supercoppa ma con la delusione per l'eliminazione nei playoff.... Anno vecchio chiuso in crescendo? È vero anche se sinceramente la nostra partecipazione alle finali di Coppa Italia la davo per scontata, ma ben venga questa certezza: un altro obiettivo è stato centrato. Per il resto sono convinta che siamo in crescita, ma di questo non avevo dubbi. Siamo un team bellissimo, la squadra e il gioco ci sono, quindi non possiamo che guardare al futuro con grande fiducia. C'è una menzione speciale per un singolo, Manuchar Markoisvhili, eletto giocatore dell'anno ed emblema della Che Bolletta attuale? Manu è semplicemente pazzesco. Ha un'eleganza sopraffina, il suo passato da ballerino lo aiuta a realizzare cose incredibili con una leggiadria fantastica. E un piacere vederlo giocare, riesce a rendere facili le cose più difficili e poi quest'anno è diventato un vero leader. Kevin Anderson? È vero, non pensavo che ci volesse così tanto tempo per trovare un sostituto di Smith, ma ci siamo riusciti e siamo convinti che Anderson possa darci una grande mano. È presto per dare giudizi, diamogli tempo per inserirsi negli equilibri di squadra. Ed il 2013? Diciamo un anno ricco di soddisfazioni ed emozioni su tutti i fronti. Lo scudetto? Niente scongiuri ma sana razionalità: pensiamo a fare un passo alla volta senza fretta o entusiasmi esagerati consci però della nostra forza. Pensiamo quindi come sempre a una partita per volta. Infatti siamo già concentrati sul derby. L'EA7 è una grande formazione ma noi ce la vogliamo giocare come abbiamo sempre fatto con tutti, a viso aperto e con le nostre armi. Poi penseremo alla Coppa Italia, un obiettivo a cui teniamo. Corsa al titolo? Per quanto riguarda la corsa scudetto è troppo presto. Non abbiamo ancora finito il girone andata, ma noi ci siamo.... Trinchieri alla guida della Grecia? Come club siamo onorati e orgogliosi che il nostro coach sia stato scelto per questo incarico così prestigioso sulla panchina di una delle Nazionali più importanti d'Europa. Da parte nostra abbiamo avallato questa soluzione lasciando assolutamente la scelta definitiva a coach Trinchieri anche perchè siamo convinti che possa conciliare il suo incarico con la Nazionale greca e l'attività a Cantù. La formula del part-time è in voga in questi ultimi anni e funziona come hanno dimostrato altri tecnici italiani quali Pianigiani con l'Italia e Scariolo con la Spagna".