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Serie A 21/12/2012, 18.31

Presentata ufficialmente la Stellazzurra Basketball Academy

Oggi si è tenuta presso l'Arena Altero Felici la presentazione ufficiale della Stellazzurra Basketball Academy

Serie A

Oggi si è tenuta presso l'Arena Altero Felici la presentazione ufficiale della Stellazzurra Basketball Academy: Germano D'Arcangeli, capo responsabile della nuova iniziativa si è così espresso: “Oggi cominciamo un nuovo processo di crescita ma non perché quello che facevamo prima non fosse buono, anzi, sono orgoglioso di annunciarvi che la Stella Azzurra è stata insignita del premio Reverberi come miglior settore giovanile della stagione 2012. In Italia e in Europa qualcosa come quello che faremo noi alla Stellazzurra Basketball Academy non esiste, solo a Gran Canaria c’è un progetto simile: la nostra idea è di lavorare con i giovani con l'idea di preparali nel miglior modo possibile sia per una carriera cestistica che li proietti ai più alti livelli europei e americani e allo stesso tempo garantire ai nostri ragazzi una preparazione scolastica e una cultura di alto livello, programmando tutti gli aspetti di questo nuovo progetto e strutturando con molta attenzione sia l'attività scolastica con materie ad hoc che l'attività sportiva.

In primo luogo voglio ringraziare tutte le persone che collaborano ogni giorno con noi, tutti gli istruttori e  le persone che lavorano alla Stellazzurra e che si dedicano con tanto entusiasmo a questo progetto. Voglio ringraziare la Marymount International School of Rome che sarà parte integrante dell’Academy e con le sue strutture ospiterà gli atleti stelline provenienti da tutto il mondo, 94fifty che ha introdotto nel mondo della pallacanestro un software che sono convinto possa essere un punto di partenza fondamentale per una nuova pallacanestro e Villa Stuart che metterà a disposizione le sue strutture all'avanguardia. La settimana scorsa siamo scesi in campo per la prima volta con il “marchio” Stellazzurra Basketball Academy in una due giorni a Barcellona. Partiamo con l’entusiasmo e la consapevolezza di credere fortemente in quello che stiamo iniziando a fare.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche il Vicepresidente della Federazione Italiana Pallacanestro Gaetano Laguardia: “La Stella Azzurra non finisce mai di stupirmi: mi ha stupito quando la società è stata salvata nello scorso decennio e mi stupisce di come sia riuscita a costruire una struttura organizzativa così solida. Credo che la difficoltà principale del basket italiano sia la mancanza di strutture all'avanguardia e non riusciamo a proporre un basket di qualità pagando questa mancanza soprattutto a livello internazionale. Credo proprio che questa iniziativa della Stellazzurra Basketball Academy possa essere un toccasana per il nostro movimento, dovremo valutare la sua evoluzione, ma credo che sia un'idea interessante e che ci possa aiutare a colmare il gap con gli altri. Complimenti ancora per questa iniziativa”.

Questa le dichiarazioni rilasciate da Walter Veltroni, padre nobile del basket italiano: “Mi dispiace non poter essere presente per inderogabili impegni parlamentari al lancio di questo nuovo progetto che condivido totalmente. Quando per la prima volta Germano D’Arcangeli me ne ha parlato, ho subito apprezzato sia la finalità che il coraggio. Perché ci vuole coraggio ad offrire (in una realtà in cui i miti del tutto e facile sembrano vincenti) una nuova strada, fatta di impegno e di lavoro, capace di dare ai giovani uno sbocco che possa essere sia professionale che sportivo. Da appassionato di basket ho sempre conosciuto il lavoro che viene svolto in questa magica palestra. Proprio per questo sono convinto che l’Academy sia nata nel posto giusto e con le persone giuste.

Lavorare con i giovani, italiani o stranieri, e poter dare loro le possibilità per distinguersi e riuscire a fare ciò per cui si sentono pronti, è un impegno che vale la pena di sostenere e promuovere. L’Academy, ne sono convinto, sarà uno strumento per diffondere quei valori che oggi giorno non sono facili da trasmettere. E’ importante che lo sport e l’istruzione si fondano e lavorino assieme, così come è altrettanto importante che i giovani crescano con una cultura sportiva e morale che possa dar loro le armi per poter essere protagonisti nella vita di tutti i giorni, in qualsiasi ambito loro decidano di lanciarsi. L’impegno, lo spirito di squadra, il rispetto per gli avversari, la solidarietà nei confronti dei propri compagni, la fatica di apprendere come quella di allenarsi, la voglia di migliorarsi: tutto questo significa ai miei occhi l’Academy.

Spero di poter conoscere presto i ragazzi che faranno parte della Stellazzurra Basketball Academy e poter parlare con loro di cultura e schemi di gioco”.

Alessandro Palazzotti, presidente del Coni Lazio e di Special Olympics, si è così espresso: “La Stella Azzurra è la società più vicina per intenti a quelli che vogliamo proporre al Coni Lazio ma credo che questa volta Germano D'Arcangeli sia andato oltre, sia riuscito a guardare avanti e il nostro apprezzamento non può che essere massimo. Abbinare lo sport alla cultura in modo concreto è un'idea illuminante e la Stellazzurra Basketball Academy si sta cimentando in un'impresa che fa tremare i polsi e dunque gli siamo perché possano essere d'esempio per tutte le altre società di pallacanestro”.

Valerio Bianchini, allenatore che non ha bisogno di presentazioni: “Dal punto di vista tecnico questa idea è un sogno del tutto innovativo perché credo che molte volte un campione rischi di non essere formato nel modo giusto. Questa Academy credo possa unire anima e corpo del giocatore di pallacanestro del futuro. Qui si sogna di riunire tre pilastri: la globalizzazione, l'educazione degli atleti propensi verso l'eccellenza e il supporto della crescita dei giocatori con i giusti strumenti culturali. Qua alla Stellazzurra non si sogna e basta, le cose vengono realizzate. Ad esempio, io che sono a Roma dal 1972, ho visto sparire solo palestre sono entusiasta di averne visto sorgere una qui negli anni passati e che adesso punta così in alto”.

Giuseppe Mongello (Rappresentante Marymount International School of Rome): “Il nostro ambiente è composto dal 40% di italiani e per il resto sono tutti stranieri proprio con l'intento di crescere i nostri ragazzi in un ambiente internazionale. Crediamo che sposare il progetto della Stellazzurra sia un'idea azzeccata e speriamo di riuscire a formare nella maniera migliore questi giovani talenti”.

Cino Marchese: “Sono un grande appassionato di pallacanestro e credo queste iniziative siano meravigliose, incentrate sui giovani e sul loro futuro ma queste società ha la necessità di autofinanziarsi per sopravvivere. Spero che tutto questo possa funzionare perchè è un’idea da portare avanti assolutamente”.

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E. Carchia

E. Carchia

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