Mason Rocca: 'La Virtus è fragile mentalmente'
Rocca parla del momento della Virtus Bologna
Mason Rocca ha parlato a Stadio della Virtus Bologna. Ecco le parole del lungo americano di passaporto italiano.
"Ho cercato di staccare la spina, ma la rabbia è rimasta. Meglio così aiuterà me e i miei compagni in questi dieci giorni che ci separano dalla gara con Siena a tirare fuori qualcosa in più. Non abbiamo ottenuto quella vittoria in trasferta che ci serviva per dare continuità al rendimento casalingo e fare un salto di qualità. Dovremo capire in fretta cos'è successo nell'ultimo quarto a Venezia. «Rispetto alle trasferte di Avellino, Caserta e Reggio Emilia si è visto qualcosa di più. Nonostante le difficoltà offensive, siamo rimasti in partita per tre quarti grazie a una difesa solida. Ma nel momento clou siamo crollati, abbiamo finito molto male. E dire che sarebbe bastato continuare come i primi tre quarti per portare a casa il risultato. C'è da riflettere, capire e lavorare. Siamo fragili mentalmente. Chi gioca davanti al proprio pubblico è più aggressivo, mette le mani addosso in difesa e ci sta pure che possa arrivare qualche fischiata in meno da parte degli arbitri. Se non sei mentalmente preparato all'atmosfera, allora finisci per innervosirti e per disunirti. E se ciascuno prova a risolvere i problemi da solo non puoi mantenere il livello di gioco necessario per vincere. Credo sia questo che capita a noi in trasferta. Ma non dobbiamo mollare ora, sono problemi che possiamo risolvere. A patto di farlo insieme. Problemi Smith e Minard? Anche io ho giocato partite senza segnare. Dobbiamo evitare di pensare che siano i singoli a farci vincere o perdere le partite: tutti possiamo e dobbiamo fare di più. Se qualcuno rende meno è sifttffrno che qualcosa nella squadra non gira a dovere. Non è il momento di puntare il dito, ma di fare un passo avanti e assumersi delle responsabilità. Possiamo vincere con le top squadre italiane? Io dico di sì perché squadre imbattibili, in Italia, non ne esistono più. Noi, fin qui, in casa, abbiamo dimostrato di essere tosti. Dovremo confermarlo con Siena, che, sulla carta, è più forte. Sarà un bell'esame. E se dovessimo superarlo potremmo trovare lo slancio per fare bene anche in trasferta su campi come Sassari e Cantù. Prima però dobbiamo tornare in palestra per risolvere i problemi".