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Serie A 06/12/2012, 12.32

Valentino Renzi: 'Riforma campionati? Ci si doveva pensare prima'

Renzi sarebbe favorevole anche al blocco delle retrocessioni

Serie A

Valentino Renzi, presidente di Legabasket, ha parlato a La Prealpina della riforma dei campionati. Ecco le parole del numero 1 della Lega.

"Il "salary cap", che in Italia - e non è un caso -non esiste nemmeno nel calcio, non è proponibile in un sistema-basket come il nostro che, massimamente, vive ancora del mecenatismo e della buona volontà dei presidenti, personaggi che al di là di passioni e deviazioni del tifo, meriterebbero un monumento equestre. Il tetto salariale, al netto di norme in grado di controllarlo in modo sicuro, potrebbe diventare realtà solo nel caso in cui il basket si trovasse a gestire un punto di partenza economico comune a tutti i club. Situazione che, oggi, è francamente irrealizzabile. Riforma dei campionati? Ci si sta avviando, oserei dire per "morte naturale", ad una riforma che, mostrando un pizzico di lungimiranza in più, avrebbe potuto essere pensata e gestita a priori. Noi, per competenza, abbiamo puntato gli occhi solo sulla LegAdue che promette di diventare un torneo-bacino di grande interesse, ma a costi molto, molto ridotti. Per quanto riguarda le serie minori, dico solo che da anni rappresentano un movimento totalmente sovradimensionato e che ora, privato di risorse, sta mostrando pian piano la corda vedendo scomparire squadre ad ogni tornata. 



Ipotesi fantasiosa: che cosa farebbe se domani si presentasse bussando alla porta della Lega lo sceicco di turno che, appassionato di pallacanestro, proponesse squadra di alto livello, impianto di proprietà, staff tecnico di eccellenza e progetti solidi per il futuro? 
"Semplicemente gli risponderei che, con le norme attuali regolate dal diritto sportivo, dovrebbe percorrere altre strade: vincere le serie inferiori oppure acquisire i diritti con cambi di sede. Altre vie praticabili non ci sono.

Questione arbitri? Le problematiche della classe arbitrale dovranno essere risolte in ambito federale. Come Lega abbiamo fatto opposizione all'idea del designatore unico che, per vari motivi, non ci sembrava fosse la soluzioni migliore. Così, via libera al sorteggio parziale per la stagione regolare e a quello integrale per i playoff. Blocco retrocessioni? Siamo, anzi, saremmo totalmente favorevoli ad una sua introduzione anche a tempo parziale, perché permetterebbe di programmare al meglio attività e bilanci. Ma, come detto, certe regole non dipendono da noi. Sogno nel cassetto? Trovare un sistema in grado di garantire non dico l'autofinanziamento totale, ma almeno il poter partecipare "al giochino" senza dissanguarsi. Al momento, purtroppo, pare davvero una chimera".

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 2 Commenti
  • Manu78 06/12/2012, 19.11

    Dilettanti allo sbaraglio. E lasciassero stare la fantascienza per lo sport italiano (salary cap) e pensassero alle cose concrete, tipo come evitare che mezza serie a dopo due mesi di campionato ha problemi nel pagare gli stipendi ai giocatori.

  • MadSeason 06/12/2012, 14.47

    Certo, bisognava pensarci prima. Però quando hanno deciso che la A sarebbe stata a 16 (anzichè 17) già da quest'anno ci han messo 2 giorni a stabilirlo. E poi, sono anni che sento di leghe che promettono di diventare bacini di grande interesse, a costo zero. Non sono mai riusciti a crearne una, e i costi sono talmente zero che son morte una valanga di società