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Serie A 13/11/2012, 13.20

Down.Verso, Un anno di integrazione attraverso le pagine e le immagini

Un anno di integrazione attraverso le pagine e le immagini di un calendario: La proposta dell'associazione alla Pallacanestro Cantù

Serie A

E’ questa la proposta che l’Associazione Down.Verso, composta da persone con sindrome di Down e dalle loro famiglie, avanza alla Pallacanestro Cantù, importante e storica realtà dello sport nazionale. Una collaborazione chiesta da un’associazione di Cantù alla squadra che da decenni tiene alto in tutta Europa il nome della città e di tutta la provincia di Como.

L’idea è quella di creare un prodotto editoriale che possa essere apprezzato dal tifoso di basket canturino come accompagnamento di tutto un anno con le immagini della propria squadra e dei propri giocatori preferiti. Con in più un obiettivo di solidarietà verso le attività e i progetti di integrazione che quotidianamente vengono condotti da Down.Verso a vantaggio di bambini, ragazzi e adulti portatori di questa condizione genetica.

E non ci si vuole fermare qui! Le stesse immagini che accompagneranno il calendario vogliono essere un messaggio di integrazione, con i giocatori ripresi sul parquet durante l’allenamento, nell’attività quotidiana dello sportivo, insieme ai nostri ragazzi e ragazze e anche ad altri bambini e giovani. Per dimostrare che si può stare “tutti sullo stesso campo” con le proprie specificità e differenze; così come mostrato anche nei video che hanno celebrato la Giornata Mondiale sulla Sindrome di Down (lo scorso 21 marzo) ed elaborati dal CoorDown nazionale. Una serie di spot usuali per le nostre reti televisivi “riletti” con l’inserimento di un attore o un’attrice con sindrome di Down, come intervento “naturale” e integrato in un messaggio già conosciuto. 

Quattordici fogli per raccontare un anno: uno per ciascun mese con una copertina e un quadro di chiusura con un layout grafico fresco e accattivante; le immagini più belle e divertenti raccolte nel corso di una giornata di allenamento verranno integrate con i dettagli cronologici di ciascun mese.

Il retro di ciascun foglio è invece pensato in versione “poster” con le foto e i dati dei giocatori e dello staff tecnico e dirigenziale della squadra.

L'associazione Down.Verso

La nostra associazione è composta da persone e famiglie che sperimentano ogni giorno la vicinanza con la Sindrome di Down. Una patologia genetica rara ma abbastanza diffusa e conosciuta e che, soprattutto, permette a chi ne è affetto se adeguatamente seguito di sviluppare un progetto di vita di buone potenzialità.

Nel corso dell’anno 2011 l’Associazione ha focalizzato la sua attenzione in modo particolare sul tema dell’autonomiadeinostrifigli,riflettendoeinterrogandosi sui progetti da elaborare.

L’esperienza di ormai dodici anni di attività associativa, il confronto quotidiano con i nostri figli che si sono affacciati all’età adulta, hanno maturato in noi la consapevolezza della necessità:

a) da un lato di sperimentare percorsi formativi per potenziare le competenze e le autonomie acquisite dai nostri figli giovani e adulti finalizzandoli ad un progetto di vita sempre più consapevole ed autodeterminato, che preveda come punto di arrivo un ruolo sociale e se possibile un ruolo lavorativo

b) dall’altro lato di promuovere competenza nei genitori “giovani” , nella convinzione che l’autonomia si costruisce fin dai primi mesi di vita dei nostri bambini, improntando da subito il rapporto genitori-figlio ad una “normalità educativa” che ponga in primo piano i “bisogni di normalità” rispetto ai “bisogni speciali”.

L’Associazione Down.Verso aderisce al Coordinamento Down Lombardia (composto dalle realtà che si occupano di questa sindrome e per i diritti e l’inclusione delle persone che ne sono affette) e al raggruppamento nazionale delle associazioni di questo campo CoorDown.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 1 Commento
  • santa73 13/11/2012, 16.59

    Lodevole iniziativa. Complimenti all'attivissima Luisa Pavanetto