Siena bella e spietata: Milano battuta 91-79

In una cornice di pubblico degna della rivincita della Finale Scudetto dello scorso giugno, Siena parte fortissimo:  9-2 al 2' con 4 punti di Sato e il primo canestro dell’ex Hawkins. La reazione di Milano però è veemente e si concretizza in 7 punti filati del lituano Jonas Maciulis, per il contro break biancorosso .Quattro punti in fila di Petravicius, bravissimo a correre la corsia centrale in contropiede e preciso dalla lunetta, danno il primo vantaggio all’Olimpia sul 15-14 al 6'  con il pubblico di casa che entra in partita e Pianigiani che chiama timeout. La gara viaggia sui binari dell’equilibrio con un Sato davvero in grande serata che si carica sulle spalle l’attacco dei suoi . Un paio di forzature in attacco dei biancorossi permettono ai senesi, sempre dalla lunetta, di provare un nuovo mini allungo sul 23-17, smorzato però da una grande tripla proprio sulla sirena di Mike Hall che manda le due squadre al primo mini riposo con gli ospiti avanti 23-20.
Al rientro è  Domercant l'asso nella manica di coach Pianigiani: l’americano segna una gran tripla in transizione , subisce fallo offensivo da Mancinelli e innesca McIntyre per un nuova conclusione dall’arco dei 6.25 che lancia gli ospiti al massimo vantaggio sul 31-22 dopo 2' di gioco del secondo quarto. Bucchi salta a zona, ma è ancora Domercant a bucare la retina dalla lunga distanza e la panchina di Milano è costretta a chiamare timeout (22-34).L’AJ continua a difendere a zona e la scelta inizia pagare buoni dividendi con i senesi che fanno fatica ad attaccare il canestro biancorosso.  5 punti di Maciulis  costringono Pianigiani a chiamare minuto  con Siena avanti di sole 4 lunghezze sul 36-32.Al rientro a Maciulis viene fischiato il terzo fallo personale costringendo Bucchi a richiamarlo in panca rimettendo l'ex Finley sul parquet . Al 17' avviene la prima svolta della partita:gli arbitri sanzionano con un antisportivo un fallo di Mordente su Eze: il nigerriano fa' 1/2 dalla lunetta, ma sul possesso successivo McIntyre  infila la tripla per il 43-33 degli ospiti che diventa 46-33 con la prima tripla della serata di Hawkins dopo un persa biancorossa.All'intervallo lungo i Campioni d'Italia sono avanti 48-38. Si riprende dopo la pausa lunga  Petravicius si fa subito pescare nel suo terzo fallo offensivo, ma Bucchi lo lascia in campo. Entra decisamente in gara Morris Finley: il playmaker milanese segna 7 punti in fila e l’Olimpia torna a -5 sul 47-52 dopo poco più di 2’ di gioco. La gara è bella ed equilibrata con i biancorossi che lottano su ogni pallone costruendosi anche buone conclusioni in campo aperto, mentre con la zona limitano l’impatto offensivo dei biancoverdi. Il parziale milanese si allunga e con altri 5 di Maciulis e un gancione di Petravicius sul 56-54. Mancano 2’ alla fine del terzo quarto, il Forum è una bolgia, e il punteggio è in perfetta parità a quota 59 quando Alex Acker prova a mettersi in partita offensivamente, segnando 3 punti in fila  Sato. Due liberi di Zisis fissano il finale del terzo quarto sul 64-61 per gli ospiti.
Si ricomincia ed è Hawkins time: l’ex milanese propizia il 5-0 di parziale che lancia di nuovo avanti Siena sul 69-61 dopo meno di 1’ di gioco. Ma l’AJ con una tripla di Mike Hall si riporta a -4 sul 69-65.I biancorossi ora fanno una gran fatica in attacco e gli ospiti, guidati da un grande Domercant e da un Hawkins particolarmente carico, scappano nuovamente via sul +12, 78-66 alla metà esatta del quarto. Il pubblico prova a dare lo slancio finale ai suoi ragazzi che continuano a lottare sul campo con il coltello fra i denti, ma rimangono sempre sotto nel punteggio (80-69 Siena). Mordente, pescato da Finley in angolo, infila la tripla del -8, ma Hawkins riporta a +10 i suoi. Siena è una macchina quasi perfetta che punisce ogni piccolo errore della difesa milanese: si entra così nell’ultimo minuto con Sato che due volte in fila colpisce da tre punti per l’88-76 dei senesi che a 45’’ dalla fine sostanzialmente mette la parola fine sulla gara. Siena vince 91-79 dimostrando ancora una volta di essere una  squadra bella e spietata. Milano esce sconfitta da questo incontro, ma la squadra di Bucchi appare in crescita.