Bologna torna a vincere, per Biella è notte fonda
La Virtus torna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive
BIELLA. Un’Angelico Biella finalmente convincente cede con onore 75-89 all’Unipol Arena contro la Virtus SAIE3Bologna, subendo la quarta sconfitta in sei partite di campionato. Un ko che costa a Biella
l’ultimo posto in classifica in solitario, come non accadeva dalla stagione 2004-2005 (ultima con coach Alessandro Ramagli alla guida), quando l’allora Lauretana si ritrovò in fondo al gruppo a quota 10 punti dopo 19 giornate ma alla fine conquistò la salvezza. Biella è scesa in campo priva della guardia titolare dopo l’addio di Ramone Moore. Spazio in quintetto a Robinson e Laganà negli spot di play e guardia, Chrysikopoulos ala piccola, Brackins ala forte, Mavunga pivot.
Il primo break è di Bologna, che vola subito sul 9-2 con la prima tripla della serata dell’ex Ricky Minard. Biella reagisce guidata dai suoi giocatori di maggior spessore, la coppia Robinson-Brackins, che ne mette 12 nel primo quarto sui 20 totali di squadra. Biella chiude sotto 20-22 e sembra tutta un’altra squadra rispetto alle sfide contro Reggio Emilia e Siena. Ancora Brackins e Robinson, aiutati da una tripla di Raspino, spingono Biella verso un parziale di 13-0 che ad inizio secondo quarto regala all’Angelico il +6 (22-28). Le difesa preparata in settimana da coach Cancellieri sembra dare i suoi frutti, ma a rovinare i piani del coach teramano ci pensa l’ex di turno Minard, che inizia a crivellare la difesa biellese da ogni posizione. Una tripla di Poeta chiude il primo tempo sul 40-38. Ancora un incontenibile Minard firma il break della Virtus, che vola fino al 49-38 (12-0). Tocca alla coppia slovena formata da Jurak e Jaramaz ricucire lo strappo, fino al 58-57 della terza sirena.
La svolta del match ad inizio dell’ultimo periodo: Biella vola in contropiede con Chrysikopoulos, che uno contro zero sbaglia una conclusione elementare. Nell’azione successiva Jurak protesta e si becca l’ennesimo tecnico della stagione. Così in un amen, Biella passa dal possibile +1 al -10 e dice addio ai sogni di gloria. Il finale di partita è buono solo per applaudire lo show personale di Minard, che con un incredibile 10/12 da tre punti avvicina il record assoluto detenuto da Terrel McIntyre (10/10 con la maglia di Reggio Emilia).
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E. Carchia
@Sportando
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