Angelico Biella-Montepaschi Siena, le pagelle
Le pagelle dei protagonisti del posticipo del lunedì
ANGELICO BIELLA 5. La crisi non è solo tecnica ma anche, anzi soprattutto mentale. Manca totalmente la fiducia nei propri mezzi. L’unica certezza è la solidità di una società che ha sempre fatto dell’unione la propria forza.
Robinson 4. Dopo il 42 di valutazione contro Caserta sembrava un fenomeno. A Reggio e stasera contro Siena è sembrato un giocatore smarrito e senza personalità. A Biella andrebbe bene una via di mezzo.
Moore 5. Alla sua ultima in maglia rossoblù inizia bene, sembra avere un’energia insospettabile ma torna ben presto sui suoi standard. Uno dei pochi veri flop di questi 12 anni di serie A.
Chrysikopoulos 5,5. I fischi del suo pubblico sono fin troppo severi per un ragazzo di appena 20 anni. Sembra giocare schiacciato da una pressione più grande di lui.
Brackins 4. Gioca per conto suo forzando un tiro dopo l’altro. L’aspetto più preoccupante è che tra tutti sembra il meno adatto alla battaglia.
Mavunga 6. Vorrebbe spaccare il mondo tanta è l’energia che ha in corpo. Lotta come un leone in attacco, in attesa che anche i compagni si sintonizzino sulle sue frequenze.
Laganà 6. Ad un certo punto è sembrato l’unico di Biella ad avere il coraggio di buttarsi nella mischia. Alla fine 6 punti e 6 rimbalzi. Se la squadra inizierà a girare potrà essere un valore aggiunto.
Jaramaz 5. Non è un play maker e se deve farlo perde pericolosità in attacco. Non è un solista ed ha bisogno dei compagni per rendere al meglio.
Jurak 5,5. L’energia è ancora quella dei tempi migliori. L’efficacia un po’ meno.
Allenatore. Massimo Cancellieri 5. Le sta davvero provando tutte ma per ora la squadra, anziché migliorare, sembra regredire di partita in partita. Affronta le difficoltà con lo spirito di chi non vuole assolutamente arrendersi.
MONTEPASCHI SIENA 7. Dopo l’incompiuta di Malag, gioca una partita normale. Tanto basta per conquistare 2 punti e secondo posto.
Brown 7. Rispetto a McIntyre e McCalebb sembra più realizzatore e meno costruttore, più solista e meno uomo squadra. Forse sarebbe servito accanto a lui un play maker come Zizis.
Janning 5. Ancora polveri bagnate per l’ex Casale. Sicuri che non ci sia proprio di meglio in giro?
Moss 6,5. Anima difensiva di Siena. Energia inesauribile.
Sanikidze 5,5. Ok la difesa, ma non guarda mai il canestro ed in attacco sembra involuto rispetto a 12 mesi fa.
Kasun 5. Se è quello visto finora, Ortner non può che far meglio di lui.
Hackett 6,5. Gioca più per la squadra che per se stesso. Ancora alla ricerca di una dimensione in una big come Siena.
Carraretto 7. Gli bastano 18 minuti per segnare 14 punti. Il maestro del tanto in poco tempo.
Ress 6,5. Assieme a Moss è l’uomo sempre in grado di dare una sferzata di energia.
Kangur 6,5. Grande impatto a rimbalzo (7 in 16 minuti), prezioso nel break della sua squadra.
Rasic 6. 8 punti con il 100% al tiro. Ma di tutti, sembra il meno integrato.
Allenatore. Luca Banchi 6,5. Dopo l’impresa sfiorata a Malaga, due punti facili a Biella, ma che fanno legna e morale in un percorso di crescita ancora lungo.