Cantù ed il mistero Smith, Trinchieri: 'Troppa voglia di fare'
Il coach analizza il momento no della PG elogiandone l'atteggiamento sempre positivo
La Pallacanestro Cantù è tornata a vincere domenica contro Brindisi dopo tre stop consecutivi. Ma nonostante la vittoria, continuano i problemi in cabina di regia di Jerry Smith. La PG non ha mai pienamente convinto da quando è arrivata. Andrea Trinchieri a La Provincia prova a spiegare cosa blocca il giocatore.
"È in difficoltà in questo momento, non si può nemmeno dire che abbia giocato una brutta partita perché in realtà non ci è mai entrato, bloccato dalla troppa voglia di fare; ma ci sono valori sui quali io non faccio sconti, più importanti di un canestro o di un buon passaggio e Jerry li dimostra continuamente. Lui vuole migliorare ogni giorno che viene in palestra, e lo fa sempre con grandissima professionalità. Ora non gli riesce nulla, ma non gli va buttata la croce addosso anche perché il suo attaccamento alla squadra è eccellente: era il più felice di tutti quando Tabu stava portando la squadra alla vittoria e queste cose sono per me una priorità nel giudicare un giocatore e una persona. Leunen? Marty ha fatto delle buone e delle cattive partite, come capita a tutti i giocatori. Ma anche i sassi sapevano che dopo un inizio di stagione così impegnativo avremmo potuto avere qualche calo. Abbiamo avuto un settembre nel quale abbiamo affrontato quattro partite importantissime in una settimana, logico che poi si possa pagare un po' di stanchezza, ed è quello che sta capitando a lui".