Reggio Emilia-Biella, le pagelle
Le pagelle di Trenkwalder-Angelico
TRENKWALDER REGGIO EMILIA 7,5
Cinciarini A. 7. L’estate in Nazionale ne ha rafforzato le sicurezze. In una squadra come Reggio Emilia potrà essere leader e valore aggiunto.
Jeremic 6. Per ora sembra un po’ leggerino, specie se Reggio non trova un esterno titolare che possa dare più di James.
Taylor 7,5. Altro che taglio. Mette in mostra tutto il suo talento e conferma di poter valere ampiamente questo livello di gioco.
Antonutti 8. Sms a coach Pianigiani: per la Nazionale c’è anche lui. Vista l’età (26 anni) è da tenere in considerazione. Elegante e preciso al tiro, che sia la stagione della definitiva consacrazione?.
Brunner 7,5. Dopo aver fatto a fettine i lunghi di Biella va a prendersi l’abbraccio e l’immancabile sciarpa ricordo dei suoi ex tifosi. A Biella non lo dimenticheranno mai.
James 5. Sicuri che sia quel giocatore di talento del quale tanto bene si diceva al suo arrivo a Reggio? In 4 partite, 3,5 punti ed 1,5 di valutazione media. In giro c’è sicuramente di meglio.
Filloy 6,5. Si riscatta dopo un inizio di campionato da dimenticare.
Silins 5,5. E’ giovane e si farà (classe ’93). Per ora fatica a tenere il campo.
Allenatore. Massimiliano Menetti 7. La sua squadra doveva vincere ed ha vinto, mettendo in campo un’energia ed una voglia almeno doppie rispetto a quelle di Biella.
ANGELICO BIELLA 4
Robinson 4,5. La domanda è lecita: qual è il vero Robinson? Quello inguardabile dei match contro Pesaro e Reggio Emilia o quello scintillante da 42 di valutazione contro Caserta? Per ora è un rebus.
Moore 4. La pazienza è finita. Sembra spaesato e fuori dagli schemi, forse vale la pena provare a cambiare finché si è in tempo.
Chrysikopoulos n.g. Gioca solo 9 minuti, poi Cancellieri lo lascia in panchina. Biella lo aspetta da più di un anno, non è scontato che continui a farlo in eterno.
Brackins 5. Canestri di puro talento, ma in una squadra come Biella hai successo solo se sei un guerriero disposto a sacrificarti per il bene comune.
Mavunga 5,5. Le cifre non lo condannano, anche se Brunner lo sovrasta. I suoi alti e bassi sono giustificati dai 22 anni di età, ma a Biella serve una presenza costante sotto le plance.
Laganà 5,5. Non fa mai canestro, ma non fa nemmeno più danni di quanti ne combini Robinson.
Jaramaz 5. Tira il fiato dopo tre partite giocate ad alto livello. I punti dovevano arrivare da altri (vedi Moore).
Raspino 5. L’atteggiamento è sempre quello di un guerriero che non ci sta mai a perdere. Ma la sua incisività in attacco deve certamente essere maggiore.
Jurak 4,5. Senza capitan Soragna, lui dovrebbe caricarsi la squadra sulle spalle. Invece spesso è uno dei primi a perdere le staffe.
Allenatore. Massimo Cancellieri 5. La squadra è in difficoltà e non sembra recepire appieno i suoi suggerimenti, infortuni e scelte estive certamente non lo aiutano a lavorare bene. Meglio cambiare qualcosa finché si è in tempo.