Alvin Young: 'Mi aspetto un Taliercio bollente'
La Reyer torna a casa
Dopo una stagione in cui le partite casalinghe sono state disputate al PalaVerde di Treviso, la Reyer Venezia è pronta a tornare a casa, al suo Taliercio.I lavori sono terminati e la Legabasket ha ufficializzato il 'nuovo' campo da gioco dell'Umana. Alvin Young, che al Taliercio ci ha giocato in Legadue, chiede l'aiuto dei tifosi, anche per uscire dal brutto momento in campionato. Ecco le parole del giocatore riportate da Il Gazzettino.
"È logico che ci siano aspettative attorno a noi, ma non sentiamo la pressione. Sono convinto che abbiamo le capacità per emergere. L'impressione che dobbiamo lavorare ancora tanto, farlo intensamente ma soprattutto tutti insieme di squadra. Giochiamo a sprazzi per mancanza di conoscenza reciproca. Quando un roster cambia può capitare che sia necessario un pò di tempo per trovarsi. Abbiamo pressione addosso? Francamente non parlerei di pressione. Personalmente so e sono convinto che abbiamo tutte le capacità per fare molto meglio. Momento più difficile per la Reyer da quando sono a Venezia? No, non credo sia il momento più complicato. Ritengo che sia giusto analizzare bene la situazione, ma è anche troppo presto, dopo appena tre partite, per esprimere dei giudizi di questo tipo. Che ruolo ha il capitano in un momento del genere? Per prima cosa fare in modo che la squadra stia sempre unita. Secondo che il piano gara elaborato dallo staff tecnico venga rispettato nei dettagli e fare in modo che la squadra giochi da Reyer. Gara contro Sassari? Mi aspetto una partita dura e estremamente intensa, perché Sassari è una buonissima squadra e, per noi, rappresenterà un bel banco di prova. Ritorno al Taliercio? «Sono veramente eccitato. Ho grandissimi ricordi di quando, fino a due anni fa, giocavamo qui in Legadue. Sono sicurissimo che l'ambiente sarà caldissimo".