Bruno Arrigoni: 'Questa stagione siamo più omogenei'
Il GM di Cantù parla dell'inizio di stagione da 6/6 della squadra
Bruno Arrigoni, GM della Pallacanestro Cantù, ha parlato a La Provincia dell'inizio di stagione della squadra che è ancora imbattuta dopo sei partite tra Supercoppa, QR di Euroleague e campionato. Ecco le sue parole.
"Sicuramente questo era lo scenario più accattivante pure se l'ipotesi che qualcosa potesse andare storto era contemplata. Però questi risultati sono arrivati e non possiamo che esserne felici. Adesso con l'inizio dell'Eurolega si apre tutto un mondo che ci dà soddisfazione ma che porta anche un grande impegno fisico, tecnico e mentale; intanto le due vittorie di campionato rappresentano un bello slancio. Teniamo conto che la stagione è appena iniziata e avremo certo i nostri passaggi a vuoto, ma quel che si voleva era trovare il giusto equilibrio, ricercando un maggiore tasso atletico che però non ci togliesse troppo dal punto di vista tecnico. Sotto questo aspetto siamo soddisfatti di quanto la squadra abbia fatto vedere finora. Ripeto, è ancora presto per valutazioni compiute ma abbiamo giocatori validi sia atleticamente che tecnicamente; molti al momento difettano di esperienza e di un po' di sapienza cestistica, ma quella era la dote principale di un solo giocatore dell'anno scorso, e cioè Micov. E abbiamo rimpiazzato Shermadini con giocatori diversi ma ugualmente interessanti e vogliosi di far bene. Tyus? Ha un'elevazione e una reattività straordinarie, e quindi una capacità notevole di concludere in mezzo all'area. Ma allo stesso tempo vedo in allenamento che ha un discreto gioco in post basso: finora in gara ha sempre giocato sugli scarichi ma credo possa farsi valere anche in quell'altro aspetto offensivo. E si completa al meglio con Cusin, un giocatore differente ma che sa riempire molto bene l'area in fase difensiva, ha un buon tiro dalla media distanza e pure lui una valida reattività sugli scarichi. Differenze rispetto allo scorso anno quando il doppio impegno alla lunga ha pesato? Oggi siamo più omogenei. Allora eravamo troppo affollati in alcuni ruoli (ad esempio gli esterni; n.d.r.) quest'anno siamo meglio distribuiti".